mercoledì 16 gennaio 2008

CAPITOLO 10: UN RIASSUNTO DELLE EPOCHE

A motivo del fatto che i nostri studi sono stati una esposizione di verso dopo verso di queste Scritture che trattano con le sette epoche, noi non abbiamo portato molto alla luce un continuo modello storico della chiesa, come avremmo dovuto fare. Perciò, in questo capitolo, è ora nostro scopo seguire la chiesa attraverso tutte le epoche, cominciando dall’Epoca Efesina, per tracciare la sua storia tale quale fu data a Giovanni tramite lo Spirito di Dio. Per quanto riguarda ciò che abbiamo già detto, noi non aggiungeremo alcunché di nuovo.
Dai nostri studi, noi abbiamo già imparato che dell’Apocalisse molto è totalmente incompreso, questo perché noi non avevamo compreso prima che la ‘chiesa,’ di cui si parla e si parlò in questo libro, non si riferisce alla pura ‘ekklesia,’ la ‘eletta,’ il ‘corpo di Cristo,’ la ‘sposa,’ bensí si riferisce all’intero corpo di persone le quali sono chiamati Cristiani, sia che siano veri o puramente nominali. Come tutto Israele NON è Israele, cosí tutti i Cristiani NON sono Cristiani. E cosí noi abbiamo imparato che la chiesa è composta da due viti: la vera e la falsa. Le due viti sono motivate da due tipi di spiriti: una ha lo Spirito Santo, mentre l’altra è posseduta dallo spirito dell’anticristo. Entrambe pretendono di conoscere e di essere conosciute da Dio. Entrambe intendono parlare per Dio. Entrambe credono certe verità molto basilari e differiscono in altre. Ma dato che entrambe portano il nome del Signore, essendo che si chiamano Cristi-ane, e per il solo fatto che portando questo nome pretendono una relazione con Lui (cosa che Dio chiama: matrimonio), allora Dio ora le ritiene entrambe responsabili davanti a Lui, e per questo Egli parla a ciascuna di esse.
Inoltre, noi abbiamo imparato che queste due viti sarebbero cresciute fianco a fianco fino alla fine delle epoche, quando entrambe saranno venute a maturazione ed entrambe saranno mietute. La falsa vite non arriverà a sopraffare e a distruggere la vera vite, come pure neanche la vera vite sarà capace di portare la falsa vite ad una salvifica relazione con Gesú Cristo.
Noi abbiamo pure imparato la stupenda verità, secondo la quale lo Spirito Santo può e vuole scendere sulla falsa e non rigenerata vite Cristiana, manifestandosi potentemente con vari segni e meraviglie, proprio come anche Giuda ebbe un ben definito ministero nello Spirito Santo, sebbene lui, egli stesso, fu dichiarato essere un diavolo.
Con questi principi in mente, noi iniziamo a tracciare la chiesa attraverso le sette varie epoche.
La nascita della chiesa avvenne a Pentecoste. Come al primo Adamo fu data una sposa fresca fresca dalla mano di Dio, la quale rimase pura per un breve spazio di tempo, cosí a Pentecoste fu data a Cristo, l’ultimo Adamo, una sposa pura e fresca; anche ella rimase per un tempo separata e pura. “E nessuno degli altri ardiva unirsi a loro,” (Atti 5:13) e “Il Signore aggiungeva alla chiesa ogni giorno coloro che erano salvati.” Atti 2:47. Per quanto tempo questo sia continuato, noi non lo sappiamo; ma un giorno, proprio come Eva fu tentata e sedotta da Satana, cosí pure la chiesa fu contaminata tramite l’entrata di uno spirito anticristo. “E questo è lo spirito dell’anticristo che, come avete udito, deve venire; e ora è già nel mondo.” 1a Giov. 4:3. E, riguardo alla Sua sposa di quella prima epoca, Gesú disse: “Ma Io ho questo contro di te, che hai lasciato il tuo primo amore. Ricordati dunque da dove sei caduto, e ravvediti.” Ap. 2:4-5. In quella prima epoca, la chiesa era già una ‘donna decaduta.’ Come Satana arrivò a Eva prima di Adamo, cosí anche ora Satana sedusse la chiesa, la sposa di Cristo, prima della ‘cena delle nozze dell’Agnello.’ E, cosa vi era di specifico nel suo mezzo che causò la caduta? Cosa, se non Ap. 2:6: “LE OPERE DEI NICOLAITI!” Già quella prima epoca si era stornata dal seguire la pura Parola di Dio. Essi si stornarono dalla richiesta di Dio, cioé una chiesa che dipendesse assolutamente da Lui (dipendendo completamente da Dio, onde adempiere la Sua Parola dal principio alla fine, indipendentemente dal governo umano) e si volsero al Nicolaitismo, il che è l’organizzare un governo umano in seno alla chiesa, proprio come tutti i governi legiferano per i popoli. Essi fecero esattamente come fece Israele. Essi si appoggiarono al governo umano, anziché alla Parola e allo Spirito.
La morte entrò! Come possiamo saperlo? Non sentiamo noi la voce dello Spirito, la quale si levò in quella prima epoca per tutti quelli che vogliono ascoltare, mentre Egli chiama: “A chi vince Io darò da mangiare dell’Albero della Vita, che è in mezzo al Paradiso di Dio.” La chiesa si era già immersa troppo profondamente nell’albero della morte (o nella falsa vite denominazionale), la cui fine è lo stagno di fuoco. Però, ora non v’è alcun cherubino con la spada fiammeggiante, per proteggere l’Albero della Vita! Dio ora non si allontana dal mezzo della chiesa, come invece Egli si dipartí dall’Eden. Oh, no! Egli sarà sempre in mezzo alla Sua chiesa fino all’ultima epoca. E fino a quel momento, Egli chiama tutti quanti a venire.
Ora, vi prego, stiamo attenti qui. Questo messaggio all’angelo della chiesa che è in Efeso, non è un messaggio rivolto alla chiesa locale di Efeso. Esso è un messaggio per l’EPOCA. E quella epoca aveva in sé il seme della verità ed il seme dell’errore, esattamente come è mostrato nella parabola del grano e delle zizzanie. Le epoche della chiesa sono il campo, ed in esso vi sono il grano e le zizzanie. La falsa chiesa si organizzò, umanizzò il governo e la Parola, e perseguitò il vero Cristiano.
La zizzania cresce sempre piú forte del grano, o di qualsiasi altra pianta coltivata. In questa prima epoca la chiesa-zizzania crebbe molto rapidamente. Ma pure la chiesa-grano stava fiorendo! Verso la fine della prima epoca, le opere dei Nicolaiti stavano fiorendo nelle chiese locali della falsa vite e, con progressivi tentativi, cercarono di diffondere la loro influenza ancor prima che i loro rami. Detta influenza venne avvertita sulla vera chiesa, tanto che uomini, come il venerabile Policarpo, chiamarono se stessi vescovi, dando a questo titolo una referenza la quale, in se stessa, non era in accordo alla Parola. Per di piú, in questa epoca, la vera chiesa aveva perso il suo primo amore. Questo amore era tipificato come l’amore di una sposa e di uno sposo, nei loro primi anni di vita matrimoniale. C’era un raffreddamento di questo amore completo, come pure dell’abbandonarsi a Dio.
Ma, notate: Ap. 2:1 descrive il Signore Gesú come in mezzo alla Sua chiesa, e che sostiene i messaggeri nella Sua mano destra. Anche se questa sposa è caduta, anche se le azioni della chiesa ora sono un miscuglio di vero e di falso, Egli non la abbandona. Ella è Sua! E, secondo Rom. 14:7-9, questo è esattamente giusto: “Nessuno di noi infatti vive per se stesso, e neppure muore per se stesso, perché, se pure viviamo, viviamo per il Signore; e se moriamo, moriamo per il Signore; dunque, o che viviamo, o che moriamo, siamo del Signore. Poiché a questo fine Cristo è morto, è risuscitato, ed è tornato in vita: per Signoreggiare sui morti e sui vivi.” Alla croce Egli comprò TUTTE le persone del mondo. Essi sono Suoi. Egli è il Signore dei vivi e dei morti. (Per quanto riguarda la proprietà, NON in quanto a relazione.) Ed Egli cammina in mezzo a quel corpo, il quale ha in sé la vita e la morte.
Ciò che fu piantato nella prima epoca, si svilupperà nella seconda epoca ed in tutte le altre epoche, fino a che esso giunge a maturazione e poi alla mietitura. Perciò, nell’Epoca Smirneana, noi ci aspettiamo un’estendersi ed una miglior luce sull’opera storica della chiesa, tramite una rivelazione dello Spirito.
In questa epoca, l’odio della falsa vite si incrementò. Vedete; essi hanno (vs. 9) separato se stessi dalla compagnia della vera. Essi se ne erano usciti da loro. Essi erano bugiardi. Essi chiamavano se stessi quel che in realtà non erano. Ma, forse che Dio li distrusse? No! “Lasciateli stare, che entrambi arrivino alla mietitura.”
“Ma, Signore, essi dovrebbero essere distrutti, poiché stanno distruggendo il Tuo popolo. Essi li stanno uccidendo!”
SETTE EPOCHE DELLA CHIESA. Pag.347. Par.10-14.
“No, lasciateli stare! Però, alla Mia sposa, Io dico: ‘Sii fedele fino alla morte. AmaMi perfino di piú.’”
Noi abbiamo senza dubbio compreso che questa falsa vite è la vite di Satana. Il loro riunirsi è da lui (Satana). Essi si radunano nel Nome di Dio ed è una menzogna quando dicono di essere di Cristo. Essi predicano, essi insegnano, essi battezzano, essi adorano, essi prendono parte ai vari riti che Cristo dette alla chiesa, eppure essi non sono da Dio! Ma dato che essi dicono di esserlo, allora Dio li ritiene responsabili ed in ciascuna epoca Egli parla di loro e a loro. Essi ci ricordano esattamente Balaam. Egli ebbe l’ufficio profetico. Egli sapeva il modo esatto di come avvicinarsi a Dio, come dimostrato nel sacrificio degli animali puri. Eppure egli non era un vero PROFETA-PAROLA poiché, quando Dio gli disse di non andare ad onorare Balak con la sua presenza, egli cercò di andarvi in ogni caso, questo perché egli era motivato dalla brama dell’oro e del prestigio. Cosí Dio lo lasciò andare! La perfetta volontà di Dio fece spazio alla permissiva volontà di Dio, questo a motivo del “desiderio del cuore” di Balaam. Dio in realtà gli disse: “Vai avanti!” Forse che Dio aveva cambiato la Sua mente? Nossignore! Qualsiasi cosa facesse Balaam, Dio aveva comunque il Suo piano. Balaam non poteva annullare la volontà di Dio. Dio aveva il Suo piano in ogni caso. Il perdente fu Balaam, poiché egli si scostò dalla Parola. Ed oggi noi abbiamo esattamente la stessa cosa. Donne predicatrici, organizzazioni, false dottrine, ecc., e la gente adora Dio, hanno manifestazioni nello Spirito e vanno avanti, come fece Balaam, pretendendo che Dio ha parlato loro anche se il mandato ricevuto è in opposizione alla Parola rivelata. Ed io non voglio negare che Dio abbia loro parlato! Però è stato proprio come quando Egli parlò a Balaam la seconda volta. Dato che Egli sapeva che Balaam preferiva il desiderio del suo proprio cuore al di sopra della Parola, allora Egli glielo concesse; tuttavia, Egli aveva il SUO PROPRIO piano fino alla fine; cosí è pure oggi, Dio dice alla gente di andare avanti secondo i desideri del loro proprio cuore, poiché essi hanno già rigettato la Parola. MA LA VOLONTÀ DI DIO SARÀ FATTA COMUNQUE. Amen! Io spero che comprendiate questo. Esso non solo renderà chiaro molto di ciò che è già stato visto in tutte le epoche, ma sarà di particolare aiuto in questa ultima epoca, la quale ha cosí tante manifestazioni e benedizioni esteriori, mentre l’intera epoca è cosí contro alla ‘Rivelata-Volontà-Parola’ di Dio.
Se mai vi fu un’epoca che abbia ricevuto un messaggio tanto forte e chiaro, è proprio questa epoca. Essa fu, ed è, quella verità del Vecchio Testamento: “Il figlio della donna schiava opprimerà il figlio della donna libera, fino a che il figlio della donna schiava sarà cacciato fuori”. Questo fa sí che noi sappiamo che l’odio e la bestemmia di Satana contro il vero Cristiano, verrà sfogata attraverso un gruppo che è nominale: falsi Cristiani; e ciò s’incrementerà fino a che Dio, alla fine dell’Epoca Laodiceana, sradicherà questa falsa vite.
La terza epoca rivelò, tramite lo Spirito di profezia, che la chiesa mondana adottò il Nicolaitismo quale una dottrina. La separazione del clero dai laici venne su dalla verità Biblica circa gli anziani (pastori dei greggi locali), i quali reggevano il gregge tramite la Parola, e finí nelle ‘opere dei Nicolaiti’ con le quali il clero stabilí se stesso in ranghi, l’uno al di sopra dell’altro, e la cui formula non Scritturale li coinvolse in un sacerdozio il quale pose il clero tra l’uomo e Dio, dando al clero certi diritti i quali contemporaneamente negavano ai laici i loro diritti dati da Dio. Questa fu usurpazione! In questa epoca, ciò divenne una dottrina. Essa fu stabilita nella chiesa quale la sicura parola di Dio, la qual cosa in verità non era. Ma il clero chiamò questo: Parola di Dio, e perciò la dottrina era anticristo.
Siccome il governo umano è pura e semplice politica, cosí la chiesa venne coinvolta nella politica. Questo coinvolgimento ebbe il benvenuto da un dittatore-imperatore, il quale uní la politica della chiesa con la politica dello Stato e, tramite la forza, stabilí la falsa chiesa (la falsa religione di Satana) quale la vera religione. E noi troviamo che, tramite vari editti emanati da diversi imperatori e con la potenza dello Stato, la falsa chiesa distrusse la vera vite con sempre piú avidità.
È triste dire che la vera vite non fu affatto immune a questa dottrina. Con questo non intendo dire che la vera vite abbia stabilito quale dottrina le idee Nicolaitiane. Lungi da questo! Ma quel piccolo verme di morte continuò a succhiare dalla vera vite, sperando che essa cadesse. Perfino nella stessa vera chiesa vi erano uomini che Dio aveva chiamato quali conduttori, i quali ritenevano che quel titolo significasse qualcosa di piú che semplicemente una responsabilità locale. Ciò che in questo tempo esisteva nella chiesa, non era di certo la chiara comprensione di Paolo. Poiché Paolo aveva detto: “Ed essi glorificano Dio in me”. Non importa quale fosse l’autorità che aveva Paolo, egli teneva la gente con lo sguardo rivolto a Dio, dal Quale proviene ogni autorità. Però il clero era sempre in cerca della Guida Divina PIÚ QUELLA UMANA; e cosí diedero onore laddòve onore non era dovuto, e perciò troviamo che la vera chiesa era insozzata con l’umanesimo. Con il Nicolaitismo ben consolidato—successione apostolica—nomina dei ministri—voto per i pastori, ecc., per la falsa chiesa non v’era che solo un passo per procedere nel Balaamismo. Il secondo passo, verso le ‘profondità di Satana,’ era ora in pieno progresso.
Questo secondo passo era la dottrina di Balaam (descritta in Ap. 2:14), con la quale Balaam insegnò a Balak come far cadere i figli d’Israele tramite una ‘riunione in comune.’ Lí, gli ospiti avrebbero fatto ancora due cose contrarie alla Parola di Dio. Voi ricorderete che Balak aveva bisogno di aiuto per mantenere il suo regno. Cosí egli si appellò alla figura piú spiritualmente dominante del suo giorno: Balaam. Balaam diede il consiglio che intrappolò e distrusse Israele. Esso fu, prima di tutto, il suggerimento che essi avrebbero potuto venire tutti insieme e parlare delle questioni, mangiare insieme, e far sí che le cose fossero risolte. Dopo tutto, potersi capire gli uni gli altri è molto meglio! Una volta ottenuto questo, allora da lí si può proseguire. Il passo successivo dovrebbe essere quello di adorare insieme e, naturalmente, un po’ di pressione da parte di chi ospita fa sí che gli ospiti si spingano molto piú oltre di quanto intendevano fare. Or questo non avvenne solo l’addietro, alla chiesa di Dio dell’Antico Testamento, ma ciò successe pure alla chiesa del Nuovo Testamento; poiché vi era un imperatore che, come Balak, aveva bisogno di aiuto per assicurare il suo regno. Cosí Costantino invitò i Cristiani nominali, cioé la Prima Chiesa Cristiana di Roma, ad aiutarlo per avere dalla sua parte i Cristiani, visto che essi erano un ampio gruppo. Il risultato fu: il Concilio di Nicea del 325. Là, entrambi i Cristiani, veri e nominali, si radunarono insieme dietro invito di Costantino. I veri Cristiani non avevano alcun motivo per andare su, a quella riunione. Malgrado tutto quello che Costantino fece per riunirli tutti, i veri credenti sapevano e sentivano di essere fuori dal loro posto. Ma a coloro che vi rimasero, Costantino diede loro del tesoro statale insieme alla forza fisica e politica. Cosí il popolo venne introdotto all’adorazione degli idoli e allo spiritismo, poiché delle statue coi nomi di santi venivano messe negli edifici, e veniva insegnato al popolo di comunicare con i morti, o di pregare i santi, il che è né piú né meno che: spiritismo! Poiché, al posto del cibo di cui l’uomo ha veramente bisogno, cioé la Parola di Dio, gli venivano dati: credi, dogmi e riti, i quali venivano pure resi obbligatori dallo Stato e, al di sopra di tutto, gli venivano dati tre dèi con il triplice nome riassuntivo dell’Unico Vero Dio, ed al posto del battesimo in acqua nel Nome del Signore Gesú Cristo, si fece strada il battesimo pagano dei tre titoli.
I veri credenti non avrebbero dovuto andare là! Essi avevano già perduto molta verità ed ora, per di piú, avrebbero perso la comprensione della Deità e, nel battesimo in acqua, avrebbero perso il nome per i titoli.
Osservate ora molto attentamente questa dottrina di Balaam. Notate, innanzitutto, che essa è una deliberata manovra di un clero corrotto per incatenare a sé il popolo, e questo tramite il guidarli deliberatamente nel peccato dell’incredulità. La dottrina Nicolaitiana era la corruzione del clero, mentre tra di loro essi cercavano il potere politico; invece il Balaamismo è l’assoggettamento della gente al loro sistema di credi ed adorazione, in modo da non perderli. Ora, osservate questo attentamente. Che cosa fu che legò la gente alla chiesa nominale e perciò li distrusse? Furono i credi e i dogmi, che formavano le credenze della chiesa! Fu la dottrina della Chiesa Cattolica Romana! Ad essi non veniva dato il vero cibo, cioé la Parola. Ad essi veniva dato il cibo che proveniva dall’adorazione degli idoli: paganesimo Babilonese, ammantato di terminologia Cristiana! E proprio quello stesso spirito e dottrina, si trova ora fra tutti i Protestanti, ed esso è chiamato: DENOMINAZIONE! Il Nicolaitismo è organizzazione: umanizzare la guida della chiesa, destituendone perciò lo Spirito. Il Balaamismo è denominazionalismo, il quale prende il catechismo di chiesa al posto della Bibbia. E, proprio in questo momento, molti del popolo di Dio sono presi nel laccio del denominazionalismo; e Dio grida a loro: “Uscite da essa, o popolo Mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe!” Vedete, essi sono ignoranti! Ma se il rapimento dovesse aver luogo in questo momento, l’ignoranza non può essere la corte d’appello al giudizio di Dio, per essere stati nei ranghi sbagliati.
Poiché il fatto che il clero organizzi se stesso in un rango al di sopra dell’altro, finché si giunge ad un presidente, è una manifestazione dello spirito anticristo, indipendentemente da quanto bello e necessario esso possa sembrare. Esso non è altro che ragionamento umano, che prende il posto della Parola. Ed ogni persona che è in una denominazione organizzata, si trova proprio in mezzo ad un sistema anticristo. Ora, lasciatemi dire questo in modo che lo renda ancor piú chiaro. IO NON SONO CONTRO LA GENTE. IO SONO CONTRO IL SISTEMA!
Con l’unione tra chiesa e Stato, era stata gettata la base per il Medio Evo. E in realtà, per circa mille anni, la chiesa andò nelle profondità dell’oscurantismo, conoscendo cosí le profondità di Satana. Quando qualsiasi popolo religioso abbraccia entrambi: Nicolaitismo e Balaamismo, ed ha la forza politica, finanziaria e fisica per essere sostenuto, allora non rimane che solo una direzione in cui esso possa andare. Quella è la direzione che va dritta nella dottrina di Iezabel. Ora, perché stiamo dicendo questo? Lo stiamo dicendo perché, come abbiamo indicato nello studio della quarta epoca, quella Iezabel era una Sidoniana, la figlia di Ethbaal, il quale era re-sacerdote di Astarte. Egli fu un assassino. Questa donna sposò Achab (Re d’Israele) per convenienza politica. Ella poi prese le redini della religione del popolo e fece uccidere i Leviti, ed eresse dei templi nei quali ella fece sí che il popolo adorasse Astarte (Venere) e Baal (dio Sole). Ella formulò l’insegnamento e fece sí che i suoi preti lo insegnassero, ed a loro volta, essi fecero sí che il popolo lo accettasse. Qui voi potete esattamente vedere ciò che fu la chiesa nominale nel Medio Evo. Essi abbandonarono completamente la Parola di Dio, salvo che i nomi e i titoli della Deità con alcuni pochi principi Scritturali. Essi tergiversarono quel che presero dalla Bibbia tramite il mutarne il senso. Il loro collegio di vescovi, ecc., scrisse ampi trattati; i loro papi si autodichiararono infallibili, dicendo di ricevere rivelazioni da Dio e che parlavano al popolo come se fossero Dio. Tutto questo venne insegnato ai preti i quali, per mezzo della paura, fecero sí che la gente lo credesse. Il solo dissentire significava morte oppure scomunica, la quale forse era peggiore che la morte. Ora era la chiesa che, con voce forte, prese il sopravvento, e con potenza selvaggia essi bevvero il sangue dei martiri fino a che i veri Cristiani furono quasi del tutto sterminati, rimanendo appena un barlume di Parola ed un po’ di manifestazione dello Spirito Santo. Però la vera vite lottò e sopravvisse! Dio fu fedele verso il piccolo gregge e, malgrado tutto quel che Roma potesse fare ai loro corpi, Roma non poté uccidere lo Spirito che era in loro; e cosí la luce della Verità continuò a brillare, sostenuta tramite la potenza dello Spirito Santo.
Questo è un bel punto per fare una splendida osservazione. Guardate. Le opere e le dottrine dei Nicolaiti, la dottrina di Balaam, e l’insegnamento della falsa profetessa Iezabel, non costituiscono tre spiriti né formano tre principi spirituali. Questi tre non sono altro che le varie manifestazioni del medesimo spirito, mentre esso va di profondità in profondità. Ciò che tutto questo è, è lo spirito anticristo dell’organizzazione nei suoi tre diversi stadi. Una volta che il clero separò se stesso ed organizzò se stesso, essi oppressero il popolo tramite il guidarli ed il legarli all’organizzazione. Questa organizzazione era basata sui credi e dogmi che essi insegnavano al popolo, al posto della pura Parola di Dio. Al rito e alla cerimonia veniva dato un incremento nella parte dell’adorazione, e presto questo intero sistema divenne una potenza diabolicamente militante, la quale fece del suo meglio per controllare tutto tramite la persuasione del discorso o della forza letteraria. Essa ricevette la sua energia dalle sue stesse false profezie, e non dalla Parola di Dio. Essa ora era assolutamente anticristo, nonostante venisse nel Nome di Cristo.
Dopo quel che sembrava un’interminabile periodo, nel quale la Verità pareva fosse di sicuro morta, gli uomini cominciarono a protestare contro la viltà della Chiesa Cattolica Romana, poiché non si poteva piú immaginare che Dio fosse in un simile insegnamento ed in una simile condotta. Queste proteste vennero o sottovalutate, e morirono per aver fallito nel suscitare l’attenzione, oppure furono soffocate da Roma. Ma poi, Dio, nella Sua grazia sovrana, inviò un messaggero col nome di Martin Lutero, per iniziare una riforma. Egli lavorò in un clima nel quale la Chiesa Cattolica Romana aveva dato cosí tanta corda, che quasi impiccava se stessa. Cosí, quando Lutero predicò la giustificazione per fede, per la prima volta dopo molti secoli, la vera vite cominciò a crescere in un modo molto abbondante. Come la chiesa nominale aveva usato la potenza dello Stato per sostenersi, cosí ora la potenza statale cominciò a riversarsi contro di essa. È qui dove Lutero fece il suo errore, ed i veri credenti fecero il loro errore! Essi permisero allo Stato di sovvenzionarli. Cosí, questa epoca non poté lanciarsi molto in profondità nella Parola. Grazie a Dio che essa arrivò fin dove arrivò, ma poiché essa si appoggiò molto sulla potenza politica, questa epoca terminò in organizzazione, e questo stesso gruppo che nella generazione di Lutero si era staccato dalla falsa vite, ora ritornò indietro per divenire una figlia della prostituta, dato che ella andò dritta nel Nicolaitismo e nel Balaamismo. Questa èra aveva in sé molte frazioni, e per provare quanto lontani essi erano dalla vera semenza, basta semplicemente leggere la storia e vedere come essi si perseguitarono l’un l’altro e, in alcuni casi, perfino sino alla morte. Però, tra di loro, ve n’erano alcuni pochi, proprio come essi lo sono sempre in ogni epoca.
Per una cosa noi ci rallegriamo di questa epoca: la Riforma era cominciata! Essa non era una risurrezione, bensí una riformazione. E neppure era una restaurazione. Ma il chicco di grano che era morto a Nicea e che era marcito nel Medio Evo, ora aveva messo fuori una fogliolina di verità, significando cosí che, in un tempo futuro, alla fine dell’Epoca Laodiceana, proprio prima che venga Gesú, la chiesa ritornerà ad essere di nuovo un Seme-Grano-Sposa, mentre le zizzanie saranno raccolte e bruciate nello stagno di fuoco.
Poiché la quinta epoca aveva recato una grande propagazione della Parola tramite la stampa, la sesta epoca fece presto a prendere vantaggio da questo. Questa epoca fu il secondo stadio della restaurazione e, come abbiamo già detto prima, essa fu l’epoca dello stelo. L’istruzione abbondava. Questa fu l’epoca di uomini intellettuali, i quali amarono Dio e Lo servirono. I missionari abbondavano e la Parola venne diffusa in tutto il mondo. Essa fu un’epoca di amore fraterno. Essa fu l’epoca della porta aperta. Essa fu l’ultima epoca di lunga durata e, dopo questa, sarebbe venuta l’Epoca Laodiceana, la quale sarà molto breve.
In questa epoca la vera vite fiorí come in nessun’altra, se si pensa in base alla quantità di numero, sia nel proprio luogo come pure altrove. Questa epoca portò al fronte dei santi uomini. La vera vite si propagò e la falsa vite retrocedette. Ovunque andava la vera vite, Dio dava luce, vita e felicità. La falsa vite fu scoperta per quel che essa era: tenebre, miseria, povertà, analfabetismo e morte! E come la falsa vite nel giorno della sua forza non poté uccidere la vera vite, cosí neppure ora la vera vite poté riportare la falsa vite a Gesú Cristo. Ma la falsa vite si trincerò in se stessa, in attesa dell’ultima parte nell’ultima epoca, quando essa riconquisterà tutti a sé, eccetto quel piccolo gregge che sono gli eletti, la vera vite di Dio.
Ma come ci fa star male questa epoca, mentre realizziamo che ogni grande movimento di Dio (e ve ne furono molti) trascurò di buttar fuori la dottrina Nicolaitiana, visto che tutti loro si organizzarono e morirono! Poi essi finirono nelle denominazioni, onde tenere i morti spirituali in pascoli senza cibo. Poco essi sapevano di ciò, ma ogni gruppo fu tentato con quello stesso errore e, quando il fuoco del risveglio cominciava a spegnersi, l’organizzazione prese il sopravvento ed il popolo divenne una serie di denominazioni. E benché ciascun gruppo ritenesse di avere la stessa certezza che aveva la Chiesa Cattolica Romana, cioé che essi erano nel giusto e tutti gli altri nell’errore, essi erano Cristiani solo nominali. In verità, cosí fu gettata la base affinché, in questa ultima epoca, tutte le figlie potessero ritornare a casa: ritornare a Roma, sotto la madre chioccia.
E cosí noi siamo arrivati all’ultima epoca: l’Epoca Laodiceana. Essa è la nostra epoca. Noi sappiamo che essa è l’ultima, perché i Giudei sono già ritornati in Palestina. Non importa sapere come vi siano ritornati: essi sono là. E questo è il tempo della mèsse! Ma prima che vi sia una mietitura, vi deve essere una preparazione, una maturazione di entrambe le viti.
L’Epoca Luterana fu la primavera. L’Epoca Wesleiana fu l’estate della crescita. L’Epoca Laodiceana è il tempo della mietitura, in cui si riuniscono le zizzanie per legarle e bruciarle, e in cui si raccoglie il grano per il Signore.
Tempo di mietitura! Avete notato che, al tempo della mietitura, benché vi sia una vera accelerazione del processo di maturazione, c’è di conseguenza un rallentamento nella crescita, fino a che non c’è piú crescita? Non è questo esattamente ciò che ora stiamo vedendo? La falsa vite sta perdendo moltitudini a favore dei comunisti e di altri vari tipi di credenze. Il suo numero non sta incrementando, come ella vorrebbe che noi pensassimo. La sua presa sul popolo non è come soleva essere e, in cosí molti casi, l’andare in chiesa è semplicemente un ‘far mostra.’ E la vera vite? Cosa riguardo a lei? Sta ella crescendo? Dove sono quelli che venivano numerosi alle riunioni di risveglio e rispondevano agli appelli all’altare? La maggior parte di essi non vengono forse puramente per emozione, o desiderosi di qualcosa di fisico, piuttosto che desiderare ciò che è veramente Spirituale? Non è questa epoca come quella del giorno in cui Noé entrò nell’arca e la porta venne chiusa, eppure, per giudicare, Dio attese ancora sette giorni? In quei giorni silenziosi, nessuno si volse letteralmente a Dio!
Eppure è ancora tempo di mietitura! In questa epoca devono venir fuori sulla scena coloro che porteranno a maturazione il grano e le zizzanie. Le zizzanie stanno già maturando molto rapidamente, sotto l’impulso di maestri corrotti, i quali stornano il popolo dalla Parola. Ma pure il grano deve maturare! Ed a lei, Dio sta inviando il Profeta-Messaggero, con il ministero confermato in modo che egli possa essere accettato dagli eletti. Essi lo ascolteranno, come pure la prima chiesa ascoltò Paolo; ed ella maturerà nella Parola fino a che, divenendo una Sposa-Parola, saranno trovate in lei le opere potenti che si aspettano sempre dalla pura Parola e dalla fede.
I gruppi della falsa chiesa verranno insieme in un concilio mondiale delle chiese. Questo concilio mondiale delle chiese è la IMMAGINE ERETTA ALLA BESTIA. Ap. 13:11-18: “Poi vidi un’altra bestia, che saliva dalla terra, ed aveva due corna simili a quelle dell’Agnello, ma parlava come un dragone. Essa esercitava tutta l’autorità della prima bestia davanti a lei, e faceva sí che la terra e i suoi abitanti adorassero la prima bestia, la cui piaga mortale era stata guarita. E faceva grandi prodigi, facendo persino scendere fuoco dal cielo sulla terra in presenza degli uomini, e seduceva gli abitanti della terra per mezzo dei prodigi che le era dato di fare davanti alla bestia, dicendo agli abitanti della terra di fare un’immagine alla bestia, che aveva ricevuto la ferita della spada ed era tornata in vita. E le fu concesso di dare uno spirito all’immagine della bestia, affinché l’immagine della bestia parlasse, e di far sí che tutti coloro che non adoravano l’immagine della bestia fossero uccisi. E faceva sí che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento, conti il numero della bestia, perché è un numero d’uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.” Ora, ricordatevi: fu la Pagana Roma Imperiale che cadde per mezzo della spada. Però essa fu guarita dal suo colpo mortale allorquando si uní alla chiesa Cristiana nominale di Roma e, incorporando paganesimo e Cristianesimo, divenne cosí il Sacro Romano Impero, il che deve durare fino a che Gesú verrà e la distruggerà. Però Roma non sarà da sola! Le sue figlie sono proprio con essa e, tramite il Concilio Mondiale delle Chiese, ella riprenderà l’autorità assoluta. Questo, per taluni, potrebbe sembrare uno scherzo, ma in realtà è molto chiaro per tutti coloro che vedono poiché, proprio ora, le chiese stanno controllando le politiche e, a tempo opportuno, sarà esattamente manifestato quanto grande è questo controllo. Questo movimento ecumenico finirà per aver a capo Roma, anche se la gente non la vede in questo modo. Questo è cosí perché, in Ap. 17:3-6, è dichiarato che la meretrice, il Mistero Babilonia, è seduta sulla bestia. Ella sta controllando il quarto, o ultimo impero. Questo lo sta facendo questa Chiesa Romana! Col sistema mondiale della chiesa sotto la sua direzione, Roma dominerà, e questa immagine (sistema delle chiese) sarà obbediente a Roma, poiché Roma controlla l’oro del mondo. Per cui, tutta la gente dovrà appartenere al sistema mondiale della chiesa, o lasciarsi andare alla deriva, poiché essi non potranno né comperare né vendere, senza aver sulla loro fronte o mano il marchio della bestia. Questo marchio sulla fronte significa che essi dovranno prendere la dottrina del sistema mondiale della chiesa, la quale è il trinitarianesimo, ecc., mentre il marchio nella mano significa il dover fare la volontà della chiesa mondiale. Con questa grande potenza, i sistemi della chiesa perseguiteranno la vera sposa. Questa immagine tenterà di fermare la sposa dall’insegnare, dal predicare, ecc. Ai suoi ministri sarà vietato dare conforto e verità al popolo che ne ha bisogno. Ma, prima che l’anticristo (in persona) prenda il completo sopravvento su questo sistema mondiale delle chiese, la vera chiesa sarà portata via da questo mondo per essere col Signore. Dio porterà via la Sua sposa per la grande Cena delle Nozze dell’Agnello!
Ora, dato che questo capitolo conclusivo fu fatto onde poter tracciare le due chiese e i due spiriti, dalla Pentecoste fino al loro termine, noi ora vogliamo prenderci questo ultimo momento per mostrare questo nell’Epoca Laodiceana.
Questa epoca iniziò proprio subito dopo la svolta del ventesimo secolo. Dato che essa doveva essere l’epoca nella quale la vera chiesa sarebbe ritornata ad essere la sposa che era a Pentecoste, noi sappiamo cosí che, per necessità, deve esserci un ritorno della potenza dinamica. I credenti sentirono questo nei loro spiriti e cominciarono a gridare a Dio per una nuova effusione, tale quale fu nel primo secolo. Quella che sembrava essere la risposta, venne quando molti cominciarono a parlare in lingue ed a manifestare i doni dello Spirito. Allora si credette che in verità questa fosse la tanto attesa RESTAURAZIONE. Ma essa non lo era, poiché l’ultima pioggia può solo venire dopo che sia venuta la prima pioggia, la quale è la pioggia o l’INSEGNAMENTO di primavera. L’ultima pioggia, dunque, è la pioggia della MIETITURA. Come poteva dunque questa essere la cosa reale quando la Pioggia dell’Insegnamento non era ancora venuta? Il Profeta-Messaggero che doveva essere inviato per ISTRUIRE il popolo e ricondurre il cuore dei figli a quello dei padri Pentecostali, non era ancora venuto. Per cui, ciò che si pensava essere la restaurazione e il finale risveglio per il rapimento, non era ancora venuto. In esso vi era un miscuglio nel quale gli ingiusti prendevano parte alle benedizioni Spirituali e alle manifestazioni nello Spirito Santo, proprio come abbiamo continuato a farvi notare. In esso vi era pure la potenza del diavolo, dato che degli uomini erano sotto il controllo dei demoni, eppure nessuno sembrava rendersene conto. Poi, per provare che esso non era il REALE, questa gente (perfino ancor prima che apparisse la seconda generazione) si organizzò, scrisse le sue dottrine antiscritturali, ereggendo cosí le sue proprie barriere, proprio come avevano fatto tutti gli altri gruppi prima di loro.
Ricordatevi: mentre Gesú era sulla terra, vi era pure Giuda! Ciascuno venne da uno spirito differente e, dopo la morte, ciascuno andò al suo proprio luogo. Piú tardi lo Spirito di Cristo ritornò sulla vera chiesa, mentre lo spirito di Giuda ritornò sulla falsa chiesa. Questo è proprio lí, in Ap. 6:1-8: “Poi vidi quando l’Agnello aperse il primo dei sette sigilli, e udii uno dei quattro esseri viventi, che diceva, come con voce di tuono: ‘Vieni e vedi.’ E io vidi, ed ecco un cavallo bianco. E colui che lo cavalcava aveva un arco, e gli fu data una corona, ed egli uscí fuori come vincitore e per vincere. Quando Egli aperse il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: ‘Vieni e vedi.’ E uscí fuori un altro cavallo rosso; e a colui che lo cavalcava fu dato di togliere la pace dalla terra, affinché gli uomini si uccidessero gli uni gli altri, e gli fu data una grande spada. Quando Egli aperse il terzo sigillo udii il terzo essere vivente che diceva: ‘Vieni e vedi.’ Ed io vidi, ed ecco un cavallo nero; e colui che lo cavalcava aveva una bilancia in mano. E udii una voce in mezzo ai quattro esseri viventi che diceva: ‘Un chenice di frumento per un denaro e tre chenici d’orzo per un denaro, e non danneggiare né l’olio né il vino.’ Quando Egli aperse il quarto sigillo, udii la voce del quarto essere vivente che diceva: ‘Vieni e vedi.’ E io vidi, ed ecco un cavallo giallastro; e colui che lo cavalcava aveva nome la Morte, e dietro ad essa veniva l’Ades. E fu loro data potestà sulla quarta parte della terra, per uccidere con la spada, con la fame, con la morte e mediante le fiere della terra.” Vedete come quello spirito di Giuda ritornò quale un cavaliere seduto sopra un cavallo bianco? Esso era bianco! Cosí vicino al reale, proprio come Giuda fu vicino a Gesú. A lui fu data una corona (al cavaliere sul cavallo bianco). Come? Quello spirito era ora nel capo del sistema Nicolaitiano, ed egli era un papa triplicemente coronato, il quale sedeva nel suo tempio quale Dio, chiamando se stesso il vicario di Cristo. Se vicario di Cristo significa ‘in vece di Cristo,’ o ‘al posto di,’ o ‘in conto di Dio,’ allora vuol dire che il papa chiamava se stesso lo Spirito Santo, oppure che aveva deposto lo Spirito Santo, agendo in Sua vece. Questo che agiva in lui era lo spirito di Giuda! Guardate come egli conquistava—andando avanti vincendo e conquistando. Questo, Cristo non lo fece! Gli unici che vennero a Lui erano già predestinati dal Padre! E cosí questo spirito andò avanti e avanti, fino a che un giorno esso sarà veramente incarnato in un uomo, il quale sarà a capo del Concilio Mondiale delle Chiese, proprio come noi abbiamo continuato a dire. E, tramite il suo oro (ricordatevi: Giuda teneva la borsa!), egli controllerà il mondo intero; e quel sistema anticristo possederà ogni cosa e cercherà di controllare tutti quanti. Ma Gesú ritornerà, e li distruggerà tutti quanti con lo splendore della Sua venuta! E la loro fine sarà nello stagno di fuoco.
Ma, cosa riguardo alla vera progenie? Ciò accadrà proprio come abbiamo già detto. Il popolo di Dio sta venendo preparato, tramite la Parola di Verità, dal messaggero di questa epoca. In lei vi sarà la pienezza di Pentecoste, poiché lo Spirito ricondurrà il popolo proprio a ciò che essi erano nel principio. Questo è il “Cosí dice il Signore!”
Questo è il “Cosí dice il Signore,” perché ciò è quel che dice Gioele 2:23-26: “E voi, figliuoli di Sion, gioite, rallegratevi nell’Eterno, nel vostro Dio, perché vi dà la pioggia d’autunno in giusta misura, e fa cadere per voi la pioggia, quella d’autunno e quella di primavera, al principio della stagione. Le aie saran piene di grano, e i tini traboccheranno di vino e d’olio; e Vi compenserò delle annate che han mangiato il grillo, la cavalletta, la locusta e il bruco, il Mio grande esercito che avevo mandato contro di voi. E voi mangerete a sazietà, e loderete il Nome dell’Eterno, del vostro Dio, che avrà operato per voi delle meraviglie, e il Mio popolo non sarà mai piú coperto d’onta.” Ora, qui dice che Dio “restaurerà.” L’Epoca Luterana non restaurò la chiesa: essa iniziò una riforma! L’Epoca Wesleiana non restaurò. L’Epoca Pentecostale non restaurò neppure. Ma Dio la deve restaurare, poiché Egli non può rinnegare la Sua Parola. Questa non è la risurrezione della Chiesa: essa è la “Restaurazione!” Dio ricondurrà la Chiesa proprio là dietro, alla Pentecoste del principio. Ora, notate come nel vs. 25 dice perché noi abbiamo bisogno della restaurazione. Il grillo, la cavalletta, la locusta e il bruco, hanno mangiato tutto, salvo che la radice ed una piccola parte dello stelo. A noi ora è detto che, tutti questi insetti non sono altro che uno ed il medesimo insetto, nei suoi diversi stadi. Ciò è esatto. Essi sono lo spirito anticristo che, attraverso le epoche, si è manifestato in organizzazione, denominazione e falsa dottrina. Ma quella povera e piccola radice e stelo, stanno per essere restaurati! Dio non sta per piantare una nuova Chiesa, bensí sta per riportare la Sua pianta originale indietro, al seme originale. Egli lo sta facendo, come è dichiarato nel vs. 23, tramite l’insegnamento, o “prima” pioggia. La prossima sarà la pioggia della mietitura, o fede del rapimento.
Cosí, proprio in questo stesso momento, noi ci troviamo nel completo adempimento di Mat. 24:24, “tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.” E chi è che tenterà di sedurre anche gli stessi eletti? Beh, sarà lo spirito anticristo nei “falsi unti” di questo ultimo giorno. Questi falsi sono già venuti nel “Nome di Gesú”, pretendendo di essere stati unti da Dio per questo ultimo giorno. Essi sono i falsi Messia (falsi unti). Essi pretendono di essere profeti. Ma sono essi uno con la Parola? Giammai! Essi hanno aggiunto ad Essa o hanno tolto da Essa. Nessuno nega che lo Spirito di Dio sia su di loro, manifestandosi nei doni. Ma, come Balaam, essi tutti hanno i loro programmi, fanno i loro appelli per il denaro, esercitano i doni, ma negano la Parola o la schivano, per paura che una controversia potrebbe poi far diminuire le loro possibilità di migliori guadagni. Eppure essi predicano la salvezza e la liberazione tramite la potenza di Dio, proprio come Giuda, con un ministero impartito da Cristo. Ma siccome essi sono la falsa progenie, di conseguenza essi hanno lo spirito sbagliato che li motiva. Religiosi? Oh, my! In quanto a zelo e sforzi, essi sorpassano gli eletti; però ciò è lo spirito Laodiceano, e non di Cristo; poiché esso va in cerca delle grandi folle, grandi programmi e segni spettacolari tra di loro. Essi predicano la seconda venuta di Cristo, ma negano l’avvento del profeta-messaggero; sebbene, per quanto riguarda potenza, segni e vera rivelazione, egli li eclissi tutti quanti. Ah, sí! Questo falso spirito che nell’ultimo giorno è cosí vicino al reale, può essere riconosciuto solo tramite le sue deviazioni dalla Parola; e in qualunque momento esso viene colto nell’essere anti-Parola, esso si rifugia in quell’argomento che noi abbiamo già dimostrato essere falso: “Noi otteniamo dei risultati, nevvero? Per cui noi dobbiamo essere da Dio!”
Ora, prima di terminare, io vorrei portarvi ancora questo pensiero. Noi abbiamo sempre parlato circa il Seme di Grano che venne seppellito, che poi mandò fuori due foglioline, poi lo stelo, e poi la vera spiga. Questo potrebbe far sí che qualcuno si domandi se noi abbiamo detto che i Luterani non avevano lo Spirito Santo, semplicemente perché essi insegnarono principalmente la giustificazione. Questo potrebbe far pensare agli altri circa i Metodisti, ecc. Nossignore, noi non stiamo dicendo questo! Noi non stiamo parlando riguardo agli individui o alla gente, bensí alla EPOCA. Lutero aveva lo Spirito di Dio, però la sua epoca non fu l’epoca della piena restaurazione tramite un’altra effusione come fu al principio. La stessa cosa fu con Wesley, Booth, Knox, Whitefield, Brainard, Jonathan Edwards, Meuller, ecc. Certo, essi erano ripieni dello Spirito Santo. Sí, certo che lo erano! Ma l’epoca nella quale ciascuno di essi visse, non fu l’epoca della restaurazione, e neppure alcuna epoca, eccetto quest’ultima epoca, fu l’epoca del completo oscuramento nell’apostasia. Questa è l’epoca dell’apostasia, ed essa è pure l’epoca della restaurazione: essa è l’epoca nella quale il ciclo finisce. Con questa, tutto è finito!
Cosí, noi concludiamo le Sette Epoche della Chiesa, dicendo solo ciò che lo Spirito ha detto a ciascuna epoca: “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.”
Io credo sinceramente che lo Spirito di Dio ci ha parlato; non solo ci ha insegnato le verità sulle epoche, bensí Egli è stato fedele nel trattare con i cuori, affinché essi possano rivolgersi a Lui. Questa è la ragione di tutta la predicazione e dell’insegnamento, poiché: è nel predicare e nell’insegnare la Parola, che le pecore ascoltano la voce di Dio e Lo seguono.
Io non porto mai un messaggio alla gente perché essi seguano me, o che si uniscano alla mia chiesa, o che inizino qualche associazione od organizzazione. Io non ho mai fatto questo e non voglio farlo neppure ora. Io non ho interesse in queste cose, ma ho interesse nelle cose di Dio e della gente, e se io riesco a realizzare semplicemente una cosa, allora sono soddisfatto. Questa cosa è di vedere instaurata una vera relazione spirituale tra Dio e gli uomini, nella quale gli uomini diventino nuove creature in Cristo, ripieni del Suo Spirito e vivano secondo la Sua Parola. In questo momento io vorrei invitare, supplicare, ed ammonire tutti, ad ascoltare la Sua voce ed arrendere completamente la vostra vita a Lui, come anch’io credo di cuore che ho dato il mio tutto a Lui. Dio vi benedica, e possa il Suo ritorno rallegrare il vostro cuore.
FINE