mercoledì 16 gennaio 2008

CAPITOLO 9: L'EPOCA DELLA CHIESA LAODICEANA

Apocalisse 3:14-22
“E all’angelo della chiesa in Laodicea scrivi: queste cose dice l’Amen, il Testimone Fedele e Verace, il Principio della Creazione di Dio.
Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu magari freddo o caldo!
Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, Io sto per vomitarti dalla Mia bocca.
Poiché tu dici: ‘Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla;’ e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo.
Ti consiglio di comperare da Me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire così la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.
Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.
Ecco, Io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con Me.
A chi vince concederò di sedere con Me sul Mio trono, come anch’Io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre Mio sul Suo trono.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.”
LA CITTÀ DI LAODICEA
Il nome Laodicea, il quale significa “diritti del popolo,” era molto comune ed era dato a diverse città in onore di nobildonne cosí chiamate. Questa era una delle piú politicamente importanti e finanziariamente fiorenti città dell’Asia Minore. Enormi quantità di proprietà venivano lasciate a questa città come testamento, da cittadini prominenti. Essa era la sede di una grande scuola di medicina. I suoi abitanti si distinguevano nelle arti e nelle scienze. Essa fu sovente chiamata la ‘metropoli,’ dato che era la sede della contea di venticinque altre città. Il dio pagano che vi si adorava, era Zeus. Infatti, questa città una volta si chiamava Diopolis (Città di Zeus), in onore al loro dio. Nel quarto secolo, un importante concilio della chiesa fu lí tenuto. I frequenti terremoti, infine, provocarono il suo totale abbandono.
Come erano appropriate le caratteristiche di questa ultima epoca per rappresentare l’epoca nella quale ora noi viviamo! Per esempio, essi adoravano un dio, Zeus, il quale era il capo ed il padre degli dèi. Questo adombrava il ventesimo secolo nel quale ‘un Dio, padre-di-tutti-noi’, è la premessa religiosa che porta avanti la fratellanza dell’uomo, e che già ora sta portando insieme Protestanti, Cattolici, Giudei, Indú, ecc., con l’intento di incrementare il nostro amore, la nostra comprensione, e la cura gli uni per gli altri, tramite una comune forma di adorazione. I Cattolici e i Protestanti proprio ora si stanno dando molto da fare, ottenendo dei progressi in questa unione, col chiaro intento che tutti gli altri seguiranno. Questa stessa attitudine fu vista nella Organizzazione delle Nazioni Unite, quando i leaders mondiali rifiutarono di riconoscere qualsiasi individuale concetto di adorazione spirituale, ma raccomandarono di mettere da parte tutti quei concetti separati, con la speranza che tutte le religioni fossero portate in una sola, poiché tutti desiderano le stesse mète, tutti hanno gli stessi propositi e tutti sono fondamentalmente nel giusto.
Notate il nome, Laodicea, ‘diritti del popolo,’ o ‘giustizia dei popoli.’ Vi fu mai una epoca come l’epoca della chiesa del ventesimo secolo, la quale ha visto l’insorgere di TUTTE le nazioni, domandando uguaglianza sociale e finanziaria? Questa è l’epoca dei comunisti, ove tutti gli uomini si suppone debbano essere uguali, sebbene ciò sia solo in teoria. Questa è l’epoca dei partiti politici i quali si definiscono Cristiani Democratici, Cristiani Socialisti, Federazione Cristiana del Commonwealth, ecc. Secondo i nostri teologi liberali, Gesú fu un socialista e la chiesa primitiva, sotto la guida dello Spirito, praticò il socialismo, e perciò cosí anche noi dobbiamo fare oggi.
Quando gli antichi chiamavano Laodicea la metropoli, essi guardavano avanti verso quel governo mondiale unico che noi ora stiamo realizzando. Mentre pensiamo a questa città, che fu il luogo di un grande concilio della chiesa, noi vi vediamo adombrato il movimento ecumenico che sta avendo luogo oggi, nel quale molto presto noi vedremo venire insieme tutti i ‘cosiddetti’ Cristiani. In realtà, la chiesa e lo Stato, la religione e la politica, si stanno unendo insieme. Le zizzanie vengono legate. Ma il grano sarà presto pronto per la raccolta!
Essa era una città di terremoti, e terremoti tali che infine la distrussero. Questa epoca avrà termine con la scossa che Dio darà a tutto il mondo, il quale si è sviato per fare l’amore con la vecchia prostituta. Non solo i sistemi del mondo si sgretoleranno, ma la stessa terra sarà scossa e poi rinnovata per il regno milleniale di Cristo.
La città era ricca, abitata da benestanti. Essa era piena di cultura. La scienza abbondava. Proprio come oggi! Le chiese sono ricche. L’adorazione è bella e formale, ma è fredda e morta! La cultura e l’istruzione han preso il posto della Parola data dallo Spirito, e la fede è stata superata dalla scienza, cosí che l’uomo è una vittima del materialismo.
L’antica Laodicea la troviamo rinata, in ogni suo attributo, nell’Epoca Laodiceana del ventesimo secolo. Per la misericordia di Dio, possano coloro che hanno orecchi per udire venire fuori da essa, onde non siano partecipi dei suoi peccati e non subire cosí il susseguente giudizio.
L’EPOCA LAODICEANA
L’Epoca Laodiceana ebbe inizio circa alla svolta del Ventesimo Secolo; forse nel 1906. Quanto durerà? Quale un servitore di Dio, il quale ha avuto moltitudini di visioni, delle quali NESSUNA ha mai fallito, lasciatemi predire (non ho detto ‘profetizzare’, bensí ‘predire’) che questa epoca terminerà intorno al 1977. Se voi qui perdonate una mia nota personale, io baso questa predizione su sette principali visioni continuative, che vennero a me una Domenica mattina nel Giugno del 1933. Il Signore Gesú mi parlò dicendo che la venuta del Signore si stava avvicinando, ma che prima della Sua venuta, avrebbero avuto luogo sette grandi eventi. Io li scrissi tutti, e quella stessa mattina io dichiarai la rivelazione dal Signore. La prima visione era che Mussolini avrebbe invaso l’Etiopia, e che quella nazione sarebbe “caduta ai suoi piedi.” Questa visione causò di certo alcune ripercussioni e, quando l’annunziai, alcuni furono molto arrabbiati e non vollero crederla. Eppure essa avvenne in quel modo! Egli semplicemente andò là, con le sue armi moderne, e la sopraffece. Gli indigeni non ebbero alcuna scelta. Ma la visione diceva pure che Mussolini sarebbe giunto ad una fine orribile, con il suo stesso popolo scagliato contro di lui. Anche questo si adempí esattamente proprio come era stato detto.
La seconda visione predisse che un Austriaco, di nome Adolf Hitler, sarebbe sorto quale dittatore sulla Germania, e che egli avrebbe trascinato il mondo in una guerra. Essa mostrava la linea Sigfrido e come le nostre truppe avrebbero avuto una dura lotta per superarla. Poi essa mostrava che Hitler avrebbe fatto una fine misteriosa.
La terza visione trattava le sfere delle politiche mondiali, poiché essa mi fece vedere che vi sarebbero stati tre grandi ISMI: Fascismo, Nazismo e Comunismo, ma che i primi due sarebbero stati ingoiati dal terzo. La voce ammoniva: “ATTENTO ALLA RUSSIA, ATTENTO ALLA RUSSIA. Tieni l’occhio sul Re del Nord!”
La quarta visione mostrava i grandi progressi della scienza che sarebbero avvenuti dopo la seconda guerra mondiale. Essa culminava nella visione di un’automobile con la cappotta di plastica bombata, che correva giú lungo delle belle autostrade, controllata a distanza, cosí che le persone di questa macchina senza sterzo, pareva stessero giocando una specie di gioco per divertirsi.
La quinta visione aveva a che fare con il problema morale della nostra epoca, centrata principalmente intorno alle donne. Dio mi mostrò che, con la concessione al voto, le donne avrebbero cominciato ad uscire dal loro posto. Poi si sarebbero tagliate i capelli, la qual cosa significa che esse non erano piú sotto l’autorità di un uomo, ma che avrebbero insistito nell’avere uguali diritti, e in molti casi, ancor piú che parità di diritti. Ella cominciò a portare abiti maschili e a spogliarsi sempre di piú fino a che, l’ultima immagine che io vidi era una donna nuda, eccetto che per una piccola foglia di fico a guisa di gonnellina. Con questa visione, io vidi la terribile perversione e la condizione morale del mondo intero.
Poi, nella sesta visione, ecco sorgere in America una donna bellissima, ma crudele. Ella teneva il popolo completamente sotto la sua potenza. Io credo che questo era il sorgere della Chiesa Cattolica Romana, sebbene io sapessi che questa avrebbe anche potuto essere la visione di qualche grande donna di grande potenza, la quale sarebbe sorta in America grazie al voto popolare delle donne.
La settima ed ultima visione, era che io intesi una tremenda esplosione. Mentre mi voltai per guardare, io non vidi altro che macerie, crateri, e del fumo sopra tutto il territorio dell’America.
Basandomi su queste sette visioni, insieme ai rapidi cambiamenti che in questi ultimi cinquant’anni hanno sconvolto il mondo, io PREDICO (non profetizzo) che queste visioni si compiranno tutte entro il 1977. E sebbene molti potrebbero pensare che questa è una affermazione irresponsabile, in base al fatto che Gesú disse che ‘nessun uomo conosce il giorno né l’ora,’ dopo esser già passati trent’anni io continuo a sostenere questa predizione, poiché Gesú NON disse che nessun uomo poteva conoscere l’anno, il mese, o la settimana in cui il Suo ritorno sarebbe stato completato. Cosí, ripeto: credo sinceramente e mantengo, quale un privato studente della Parola, insieme alla Divina ispirazione, che il 1977 dovrebbe porre termine ai sistemi del mondo per poi sfociare nel millennio.
Ora, lasciatemi dire questo. Può forse qualcuno provare che qualcuna di quelle visioni fosse sbagliata? Non si sono esse tutte adempiute? Sí, ognuna di esse si è adempiuta, od è proprio ora in procinto di farlo. Mussolini invase l’Etiopia con successo, poi cadde perdendola tutta. Hitler cominciò una guerra che non poté terminare e morí misteriosamente. Il Comunismo prese il sopravvento su entrambi gli altri due ISMI. La macchina col tetto di plastica è stata costruita ed attende solo una migliore rete stradale. Le donne non sono altro che nude, e fin d’ora indossano costumi da bagno senza reggiseno. Proprio l’altro giorno vidi in una rivista lo stesso vestito (se si può chiamare vestito!) che io vidi nella mia visione. Esso era una specie di plastica trasparente con tre macchie scure le quali coprivano entrambi i seni solo in piccola parte, e poi, nella parte inferiore, vi era una piccola parte scura, simile ad una gonnellina. La Chiesa Cattolica si sta risvegliando. Noi abbiamo avuto [In America—N.d.T.] un presidente Cattolico, e senza dubbio ne avremo un’altro. Cos’è dunque rimasto? Niente, eccetto che Eb. 12:26: “La Cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: ‘Ancora una volta Io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo.’” Ancora una volta Dio scuoterà la terra, e con essa sarà scossa ogni cosa che può essere scossa. Poi Egli la rinnoverà. Già nell’ultimo Marzo 1964, in quel Venerdí Santo, il terremoto in Alasca scosse l’intero mondo, anche se non lo ha sbilanciato. Ma tramite questo tremare del mondo, Dio sta avvertendo che presto Egli lo farà ancor in piú vasta scala. Fratello mio e sorella mia, Egli sta per far saltare questo maledetto mondo di peccato; e c’è solo un posto in cui tu puoi resistere a quella scossa, e quello è nell’ovile del Signore Gesú. Ed io vorrei scongiurarti, mentre per te è ancora possibile aver la misericordia di Dio, a dare la tua vita completamente e senza riserve a Gesú Cristo il Quale, come Pastore fedele, ti salverà e si prenderà cura di te presentandoti poi in gloria senza macchia e con grande ed ineffabile gioia.
IL MESSAGGERO
Dubito molto che vi sia mai stata un’epoca nella quale si sia riconosciuto il messaggero inviato da Dio, salvo che nella prima epoca di cui Paolo fu il messaggero. Eppure, anche in quell’epoca, molti non lo riconobbero per quel che egli era.
L’epoca nella quale viviamo ora, sarà molto breve. Gli avvenimenti stanno compiendosi molto rapidamente. Cosí, il messaggero dell’Epoca Laodiceana deve fin d’ora essere qui presente, benché forse noi non lo conosciamo ancora. Però, verrà il tempo in cui egli diverrà certamente conosciuto. Questo io ora posso provarvelo, poiché abbiamo passi della Scrittura che descrivono il suo ministero.
Innanzitutto quel messaggero ha da essere un profeta. Egli avrà il compito o la mansione di un profeta. Egli avrà un ministero profetico. Esso sarà basato solidamente sulla Parola perché, quand’egli profetizza oppure ha una visione, sarà sempre “secondo la Parola” la quale avrà SEMPRE compimento. Egli sarà confermato quale profeta a motivo della sua precisione. La prova che egli è un profeta, si trova in Ap. 10:7: “Ma nei giorni in cui il settimo angelo (messaggero) farà udire la sua voce, quando egli suonerà la tromba, si compirà il mistero di Dio, secondo quanto Egli ha annunziato ai Suoi servi, i profeti.” Ora, questa persona che in questo versetto è chiamata “angelo” NON è un essere celeste. Il sesto angelo che suona la tromba, il quale è un essere celeste, è in Ap. 9:13, mentre il settimo angelo, dello stesso ordine, è descritto in Ap. 11:15. Questo qui in Ap. 10:7, è il messaggero per la settima epoca, ed è un uomo, ed egli reca un messaggio da Dio, ed il suo messaggio e il suo ministero compiranno il mistero di Dio, secondo quanto Egli ha annunziato ai Suoi servi, i profeti. Dio tratterà quest’ultimo messaggero quale un profeta, POICHÉ EGLI È UN PROFETA. Questo è ciò che fu Paolo nella prima epoca, e cosí anche l’ultima ne avrà uno. Amos 3:6-7: “La tromba suona essa in una città, senza che il popolo tremi? Una sciagura piomba ella sopra una città, senza che l’Eterno ne sia l’autore? Poiché il Signore, l’Eterno, non fa nulla senza rivelare il Suo segreto ai Suoi servi, i profeti.”
Fu nel periodo del tempo della fine che i sette tuoni di Gesú si manifestarono. Ap. 10:3-4: “E gridò a gran voce come un leone ruggente; e quando ebbe gridato, i sette tuoni fecero udire le loro voci. Quando i sette tuoni ebbero fatto udire le loro voci, io stavo per scrivere, ma udii una voce dal cielo che mi disse: ‘Sigilla le cose che i sette tuoni hanno detto e non scriverle.’” Cosa c’era in quei tuoni, nessuno lo sa! Tuttavia, abbiamo bisogno di saperlo. E per averne la rivelazione ci vuole un profeta, perché Dio non ha altre vie per far conoscere le Sue rivelazioni Scritturali, se non tramite un profeta. La Parola è sempre venuta tramite un profeta, e sempre lo sarà. Che questa sia la legge di Dio, è evidente anche tramite una ricerca casuale della Scrittura. L’Iddio immutabile con le sue vie, che pure non cambiano, in ogni epoca ha mandato il Suo profeta per richiamare il popolo che si era allontanato dall’ordine Divino. Siccome i teologi ed il popolo si sono scostati dalla Parola, Dio ha sempre inviato il Suo servitore a questa gente (esclusi i teologi), onde correggere i falsi insegnamenti e ricondurre il popolo a Dio.
Cosí vediamo venire un messaggero per la settima epoca, ed egli è un profeta.
Non solo questo messaggero lo vediamo venire qui, in Ap. 10:7, ma troviamo pure che la Parola parla di Elia che deve venire prima che ritorni Gesú. In Mat. 17:10-11: “E i Suoi discepoli Lo interrogarono, dicendo: ‘Come mai dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elia?’ E Gesú rispose loro, dicendo: ‘Elia veramente deve venire prima e ristabilire ogni cosa.’” Prima del ritorno del nostro Signore, Elia deve ritornare per fare un’opera di Restaurazione nella chiesa. Questo è ciò che dice Mal. 4:5-6: “Ecco, Io vi mando Elia, il profeta, prima che venga il giorno dell’Eterno, giorno grande e spaventevole. Egli ricondurrà il cuore dei padri verso i figliuoli e dei figliuoli verso i padri, ond’Io, venendo, non abbia a colpire il paese di sterminio.” Non v’è dubbio alcuno che Elia deve ritornare prima della venuta di Gesú. Egli ha un’opera speciale da compiere. Tale opera è la parte di Mal. 4:6 che dice: “...egli ricondurrà il cuore dei figliuoli verso i padri.” La ragione per cui sappiamo che questa è la sua specifica opera da fare per quel tempo, è perché egli ha già adempiuto la parte che dice: “...egli ricondurrà il cuore dei padri verso i figliuoli,” quando il ministero di Elia era qui in Giovanni Battista. Luca 1:17: “Ed andrà davanti a Lui nello Spirito e potenza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti, per preparare al Signore un popolo ben disposto.” Nel ministero di Giovanni: “il cuore dei padri venne rivolto ai figliuoli.” Questo lo sappiamo perché lo ha detto Gesú. Però non dice che i cuori dei figliuoli furono ricondotti ai padri. Questo deve ancora adempiersi. Il cuore dei figliuoli dell’ultimo giorno sarà ricondotto ai padri Pentecostali. Giovanni preparò i padri per Gesú onde dare ai figliuoli il benvenuto nell’ovile. Ora, questo profeta sul quale scenderà lo spirito di Elia, preparerà i figliuoli per dare il bentornato a Gesú.
Gesú chiamò Giovanni Battista: Elia. Mat. 17:12: “Ma Io vi dico che Elia è già venuto ed essi non l’hanno riconosciuto, anzi l’hanno trattato come hanno voluto.” La ragione per cui Egli chiamò Giovanni Elia, fu perché lo stesso Spirito che era sopra Elia era ritornato su Giovanni, come anche lo stesso Spirito era ritornato sopra Eliseo dopo il regno del Re Achab. Ora, ancora una volta, quello Spirito ritornerà sopra un’altro uomo, proprio prima del ritorno di Gesú. Egli sarà un profeta! E come tale, egli sarà confermato da Dio. Sebbene Gesú, Egli stesso, non sarà qui in carne per confermarlo (come Egli fece per Giovanni), ciò sarà fatto tramite lo Spirito Santo, sicché il ministero di questo profeta sarà accompagnato da grande e meravigliosa manifestazione. Quale profeta, ogni rivelazione sarà confermata, perché ogni rivelazione avrà il suo compimento. Al comando di questo profeta si compiranno, per fede, meravigliosi atti di potenza. In seguito, egli annunzierà il messaggio che Dio gli ha dato secondo la Parola, onde ricondurre il popolo alla Verità e alla vera potenza di Dio. Alcuni daranno ascolto, ma la maggioranza rimarrà fedele al formalismo e lo rigetterà.
Dato che questo profeta e messaggero di Ap. 10:7 sarà lo stesso che quello indicato in Mal. 4:5-6, egli sarà naturalmente come Elia e Giovanni. Entrambi furono uomini scartati dalle riconosciute scuole religiose del loro giorno. Entrambi furono uomini del deserto. Entrambi agirono soltanto quando, tramite rivelazione, avevano direttamente da Dio il “Cosí dice il Signore.” Entrambi sferzarono contro gli ordini religiosi ed i conduttori del loro giorno. E non solo fu cosí, ma essi si scagliarono pure contro tutti coloro che erano corrotti o che corrompevano gli altri. E, notate, entrambi profetizzarono molto contro l’immoralità delle donne e la loro condotta. Elia gridò contro Iezabel e Giovanni rimproverò Erodiade, la moglie di Filippo.
Benché egli non sarà popolare, egli sarà confermato da Dio. Come Gesú confermò Giovanni e lo Spirito Santo confermò Gesú, cosí noi possiamo aspettarci che quest’uomo sarà, prima di tutto, autenticato dallo Spirito operante nella sua vita mediante atti di potenza che sono indiscutibili, e che non saranno constatati altrove: Gesú Stesso, a sua volta, lo autenticherà, allo stesso modo in cui Egli autenticò Giovanni. Giovanni testimoniò che Gesú stava per venire,—cosí farà pure quest’uomo, come Giovanni: testimonierà che Gesú sta per venire. Lo stesso ritorno di Cristo proverà che quest’uomo era veramente il precursore della Sua seconda venuta. Questa è l’evidenza finale che questo è veramente il profeta di Mal. 4, perché la fine del periodo dei Gentili sarà l’apparizione di Gesú Stesso. Allora, per quelli che lo hanno rigettato, sarà troppo tardi.
Onde rendere piú chiara la nostra presentazione di questo profeta dell’ultimo giorno, notiamo in modo particolare che il profeta di Mat. 11:12, fu Giovanni Battista, il quale era colui che fu predetto in Mal. 3:1: “Ecco, Io vi mando il Mio messaggero; egli preparerà la via davanti a Me. E subito il Signore Che voi cercate, l’Angelo del patto, Che voi bramate, entrerà nel Suo tempio. Ecco, Ei viene, dice l’Eterno degli Eserciti.” Mat. 11:1-11: “E dopo che Gesú ebbe finito di dare disposizioni ai Suoi dodici discepoli, Egli se ne andò di là, per insegnare e predicare nelle loro città. Or Giovanni avendo in prigione sentito parlare delle opere del Cristo, mandò due dei suoi discepoli a dirGli: ‘Sei Tu Colui che deve venire, oppure dobbiamo aspettarne un altro?’ E Gesú, rispondendo, disse loro: ‘Andate e riferite a Giovanni le cose che voi udite e vedete: I ciechi riacquistano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano e l’Evangelo è annunziato ai poveri. Beato è colui che non si sarà scandalizzato di Me!’ Ora, come essi se ne andavano, Gesú prese a dire alle folle intorno a Giovanni: ‘Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna sbattuta dal vento? Ma che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Ecco, coloro che portano vesti morbide abitano nei palazzi dei re. Insomma, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sí, vi dico, egli è piú che un profeta. Perché questi è colui del quale è scritto: ‘Ecco, Io mando il Mio messaggero davanti alla Tua faccia; egli preparerà la Tua strada davanti a Te.’ In verità vi dico: tra i nati di donna non è sorto mai nessuno piú grande di Giovanni Battista; ma il minimo nel regno dei cieli è piú grande di lui.” Questo ha già avuto luogo. Questo è avvenuto. È ormai passato! Ma notate ora Mal. 4:1-6: “Poiché, ecco, il giorno viene, ardente come una fornace; e tutti i superbi e chiunque opera empiamente saranno come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, dice l’Eterno degli Eserciti, e non lascerà loro né radice né ramo. Ma per voi che temete il Mio Nome si leverà il Sole della Giustizia, e la guarigione sarà nelle Sue ali; e voi uscirete e salterete, come vitelli di stalla. E calpesterete gli empi, perché saranno come cenere sotto la pianta dei vostri piedi, nel giorno ch’Io preparo, dice l’Eterno degli Eserciti. Ricordatevi della legge di Mosé, Mio servo, al quale Io diedi in Horeb, per tutto Israele, leggi e prescrizioni. Ecco, Io vi mando Elia, il profeta, prima che venga il giorno dell’Eterno, giorno grande e spaventevole. Egli ricondurrà il cuore dei padri verso i figliuoli, e il cuore dei figliuoli verso i padri, ond’Io, venendo, non abbia a colpire il paese di sterminio.” Vedete? Immediatamente dopo la venuta di QUESTO Elia, la terra sarà purificata col fuoco e gli empi saranno ridotti in cenere. Naturalmente, questo NON avvenne al tempo di Giovanni (l’Elia del suo giorno). Lo Spirito di Dio che profetizzò la venuta del messaggero in Mal. 3:1 (Giovanni), non faceva che ripetere il Suo precedente annuncio profetico di Is. 40:3, fatto almeno tre secoli prima. “La voce di uno grida: ‘Preparate nel deserto la via del Signore, appianate nei luoghi aridi una strada per il nostro Dio.’” Ora, tramite lo Spirito Santo, Giovanni adempí entrambi Isaia e Malachia in Mat. 3:3: “Questi infatti è colui di cui parlò il profeta Isaia quando disse: ‘Vi è una voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i Suoi sentieri.’” Cosí, da queste Scritture, noi possiamo ben vedere che il profeta in Mal. 3, il quale era Giovanni, NON era il profeta di Mal. 4, sebbene in realtà, entrambi, sia Giovanni che il profeta dell’ultimo giorno, hanno su di loro lo stesso Spirito Che era sopra Elia.
Ora, questo messaggero di Mal. 4 e Ap. 10:7 farà due cose. Primo: secondo Mal. 4 egli ricondurrà il cuore dei figliuoli verso i padri. Secondo: egli rivelerà i misteri dei sette tuoni di Ap. 10, i quali sono le rivelazioni contenute nei sette sigilli. Saranno questi Divini “misteri-verità” rivelati, che condurranno letteralmente i cuori dei figliuoli ai padri della Pentecoste. Esattamente cosí!
Ma, consideriamo anche questo. Questo profeta-messaggero sarà, nella sua natura e nelle sue maniere, come furono Elia e Giovanni. La gente del giorno in cui opererà questo profeta-messaggero, sarà come quella ai giorni di Achab e di Giovanni. E giacché è il cuore dei “SOLI FIGLIUOLI” che verrà ricondotto, allora coloro che ascolteranno saranno soltanto i figliuoli. Ai giorni di Achab si trovarono solo settemila veri Israeliti di seme genuino. Anche ai giorni di Giovanni essi erano molto pochi. Le masse, in entrambe quelle epoche, erano nella fornicazione idolatra.
Io vorrei fare ancora una comparazione fra il profeta-messaggero Laodiceano e Giovanni, il profeta-messaggero che precedette la prima venuta di Gesú. Nel giorno di Giovanni, la gente lo scambiò per il Messia. Giov. 1:19-20: “E questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme dei sacerdoti e dei Leviti per domandargli: ‘Chi sei tu?’ Egli lo dichiarò e non lo negò, e dichiarò: ‘Io non sono il Cristo.’” Ora, questo profeta-messaggero dell’ultimo giorno, avrà davanti al Signore una tale potenza che vi saranno di quelli che lo scambieranno per il Signore Gesú. (Nel tempo della fine, vi sarà nel mondo uno spirito che sedurrà alcuni, facendo sí che loro credano questo. Mat. 24:24-26: “Perché sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli, tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, Io ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: ‘Ecco Egli è nel deserto’, non vi andate, ‘Ecco Egli è nelle stanze segrete,’ non ci credete.”) Però voi non credeteci! Egli non è Gesú Cristo. Egli non è il Figlio di Dio. EGLI È UNO DEI FRATELLI, UN PROFETA, UN MESSAGGERO, UN SERVITORE DI DIO. Egli non ha bisogno di avere su di sé piú grande onore di quanto ne ricevette Giovanni, quando egli era la voce che gridava: “Io non sono Lui, PERÒ EGLI VIENE DOPO DI ME.”
Prima che noi chiudiamo questa sezione sul messaggero dell’Epoca Laodiceana, noi dobbiamo considerare seriamente questi due pensieri. Primo: questa epoca avrà UN Profeta-Messaggero. Ap. 10:7 dice: “...quando egli (singolare) suonerà...” Non c’è mai stata un’epoca ove Dio abbia dato al Suo popolo due profeti maggiori nel medesimo tempo. Egli diede Enoc (solo); Egli diede Noé (solo); Egli diede Mosé (egli solo aveva la Parola, anche se altri profetizzavano); Giovanni Battista venne SOLO. Ora, in questo ultimo giorno, vi deve essere un PROFETA (non una profetessa—sebbene in questa epoca vi siano piú donne che uomini le quali pretendono di dare la rivelazione di Dio), e la Parola infallibile dice che egli (il profeta), rivelerà i misteri al popolo del tempo della fine, e ricondurrà il cuore dei figliuoli ai padri. Vi sono coloro i quali dicono che il popolo di Dio sarà riunito insieme tramite una rivelazione collettiva. Io sfido tale affermazione! Di fronte ad Ap. 10:7, essa è una povera ed invalida presunzione. Ora, io non nego che in questa ultima epoca vi sarà gente che profetizzerà e che i loro ministeri non saranno corretti. Io non nego che vi saranno profeti, come anche ai giorni di Paolo vi fu “un Agabo, un profeta che profetizzò di una carestia.” Io sono d’accordo che è cosí. MA IN BASE ALL’INFALLIBILE EVIDENZA DELLA PAROLA, IO NEGO CHE VI SIA PIÚ DI UN PROFETA-MESSAGGERO MAGGIORE, IL QUALE RIVELERÀ I MISTERI COME SONO CONTENUTI NELLA PAROLA, E CHE HA IL MINISTERO DI RICONDURRE I CUORI DEI FIGLIUOLI AI PADRI. Si poggerà sul “Cosí dice il Signore” tramite la Sua infallibile Parola, resisterà e sarà confermato. Per questa epoca vi è solo un profeta-messaggero. Sulla base della sola esperienza umana, tutti sanno che, dove vi sono molte persone vi sono pure diverse opinioni su piccoli punti di una maggiore dottrina che essi hanno in comune. Chi dunque avrà il potere dell’infallibilità, la quale deve essere restaurata in questa ultima epoca, dato che questa ultima epoca dovrà tornare indietro onde manifestare la Pura Sposa-Parola? Ciò significa che noi avremo ancora una volta la perfetta Parola come Essa venne data e perfettamente compresa ai giorni di Paolo. Ve lo dico io chi ce L’avrà. Egli sarà un profeta totalmente confermato, e perfino ancor piú totalmente confermato di qualunque altro profeta di tutte le epoche, da Enoc fino a questo giorno, poiché questo uomo avrà per necessità il ministero profetico della pietra della vetta, e Dio lo confermerà. Egli non avrà bisogno di parlare di se stesso, poiché Dio parlerà per lui tramite la voce del segno. Amen!
Il secondo pensiero che deve essere impresso nei nostri cuori, è che le sette epoche della chiesa iniziarono con lo spirito anticristo, allo stesso modo che con lo Spirito Santo, il Quale è benedetto in eterno. 1a Giov. 4:1: “Carissimi, non credete ad ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio, perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo.” L’avete notato? Lo spirito anticristo è identificato con i falsi profeti. Le epoche cominciarono con falsi profeti, ed esse termineranno con falsi profeti. Ora, certamente vi sarà pure UN REALE FALSO PROFETA nel vero senso della parola, cioé quell’uomo menzionato nell’Apocalisse. Però, per il momento, prima della sua rivelazione, dovranno apparire molti falsi profeti. Mat. 24:23-26: “Allora, se qualcuno vi dice: ‘Ecco, il Cristo è qui,’ oppure ‘È là,’ non gli credete. Perché sorgeranno falsi Cristi e falsi profeti, e faranno grandi segni e miracoli, tanto da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, Io ve l’ho predetto. Se dunque vi dicono: ‘Ecco Egli è nel deserto,’ non vi andate: ‘Ecco Egli è nelle stanze segrete,’ non ci credete.” Questi falsi profeti per noi sono indicati in diverse altre Scritture, come per esempio nelle seguenti: 2a Pi. 2:1-2: “Or vi furono anche dei falsi profeti fra il popolo, come pure vi saranno fra voi dei falsi dottori, che introdurranno di nascosto eresie di perdizione e, rinnegando il Padrone Che li ha comprati, si attireranno addosso una fulminea distruzione. E molti seguiranno le loro deleterie dottrine, e per causa loro la via della verità sarà diffamata.” 2a Tim. 4:3-4: “Verrà il tempo infatti, che non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.” 1a Tim. 4:1: “Or lo Spirito dice espressamente, che negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando ascolto a spiriti seduttori e a dottrine di demoni.” Or voi noterete che in ogni caso un falso profeta è uno che si trova al di fuori della Parola. Proprio come vi abbiamo mostrato che ‘anticristo’ vuol dire ‘antiParola,’ cosí questi falsi profeti vengono pervertendo la Parola, dandoLe un significato che conviene ai loro propri fini diabolici. Avete mai notato come le persone che sviano altri li legano strettamente a se stessi tramite la paura? Essi dicono che se la gente non fa’ quello che loro dicono, oppure se essi se ne vanno, allora la sventura li inseguirà. Essi sono falsi profeti, poiché un vero profeta condurrà sempre la persona alla Parola, e legherà la gente a Gesú Cristo, ed egli non dirà mai al popolo di aver paura di lui o di ciò che egli dice, bensí dirà di temere ciò che dice la Parola. Notate come questa gente miri al denaro allo stesso modo di Giuda. Essi cercano di convincerti a vendere tutto quello che hai e darlo a loro per i loro progetti. Essi spendono piú tempo a chiedere offerte che non per la Parola. Coloro che esercitano i doni fanno uso di un dono, nel quale c’è già un margine di errore, e poi chiedono denaro e tralasciano la Parola, e poi dicono che questo è da Dio! E la gente va da loro, sta con loro, e li sostiene, e li crede, non sapendo che quella è la via della morte. Sí, il paese è pieno d’impersonificatori carnali! Nell’ultimo giorno essi cercheranno d’imitare quel profeta-messaggero. I sette figliuoli di Sceva cercarono d’imitare Paolo. Simone il mago cercò d’imitare Pietro. Le loro impersonificazioni saranno carnali. Essi non saranno in grado di produrre ciò che produce il vero profeta. Quando egli dice che il risveglio ormai è già passato, essi andranno in giro pretendendo d’avere una grande rivelazione e che quel che la gente ha è esattamente giusto, e che fra il popolo Dio farà delle cose ancor piú grandi e meravigliose. E la gente si lascerà intrappolare da questo. Questi stessi falsi profeti diranno che il messaggero dell’ultimo giorno non è un teologo, perciò egli non dovrebbe essere ascoltato. Essi non saranno in grado di produrre ciò che fa il messaggero; essi non saranno confermati da Dio come lo è quel profeta dell’ultimo giorno, tuttavia, grazie alle loro eloquenti parole ed al peso della loro notorietà mondiale, essi metteranno in guardia la gente affinché non ascoltino quell’uomo (messaggero), dicendo che egli insegna il falso. Essi vanno esattamente di pari passo ai loro padri, i Farisei, i quali erano dal diavolo, poiché essi asserivano che entrambi, Giovanni e Gesú, insegnavano il falso.
Ora, perché questi falsi profeti si mettono contro al vero profeta e discreditano il suo insegnamento? È perché essi restano fedeli alla formalità, proprio come fecero i loro antenati quando, ai giorni di Achab, essi si opposero a Micaiah. Allora ce n’erano quattrocento di loro, e tutti loro erano d’accordo; e dato che tutti dicevano la stessa cosa, essi ingannarono la gente. Ma UN profeta—solo uno—era giusto, e tutto il resto era nell’errore, poiché Dio aveva affidato la rivelazione SOLO AD UNO.
Guardatevi dai falsi profeti, poiché essi sono lupi rapaci!
Se in merito a questo sei ancora nel dubbio, allora chiedi a Dio di riempirti e guidarti col Suo Spirito, POICHÉ GLI ELETTI NON POSSONO ESSERE INGANNATI. Hai afferrato questo? Non c’è nessun uomo che possa ingannarti! Paolo, se fosse stato nell’errore, non avrebbe potuto ingannare alcun eletto. E gli eletti di quella prima Epoca Efesina non potevano essere ingannati, poiché essi provavano i falsi apostoli e profeti e, avendoli trovati bugiardi, li cacciarono fuori. Alleluia! Le SUE pecore ascoltano la Sua voce ed esse seguono LUI. Amen! Questo io lo credo.
IL SALUTO
Ap. 3:14: “Queste cose dice l’Amen, il Testimone Fedele e Verace, il Principio della Creazione di Dio.”
Oh, non è questa la piú meravigliosa descrizione degli attributi del nostro caro Signore e Salvatore, Gesú Cristo? Queste parole mi fanno proprio venir voglia di gridare. Esse recano al mio cuore un tale spirito di realtà! Il solo leggerle, senza neppure attendere per una piú profonda rivelazione dello Spirito a riguardo, mi fa fremere.
Gesú ci sta dando questa descrizione di Se stesso in relazione all’ultima epoca. I giorni della grazia stanno per finire. Egli ha guardato dal primo secolo fin dritto al ventesimo, e ci ha detto tutte le cose concernenti queste epoche. Prima che Egli riveli a noi le caratteristiche dell’ultima epoca, Egli ci permette uno sguardo finale alla Sua stessa graziosa e suprema Deità. Essa è: la rivelazione-chiave di Se stesso.
Cosí dice “l’AMEN.” Gesú è l’Amen di Dio. Gesú è il “Cosí Sia” di Dio. Amen, sta per fine. Esso sta per approvazione. Esso sta per le promesse che si adempiono. Esso sta per promesse immutabili. Esso sta per il sigillo di Dio.
Io vorrei ora che osserviate questo attentamente onde vediate qualcosa di veramente dolce e bellissimo. Io ho detto che questa è la Sua rivelazione, di Se stesso, nel tempo della fine. Quando il giorno della grazia si chiude, allora il millennio viene subito dopo, non è vero? Bene, leggete con me Is. 65:16-19: “In guisa che chi s’augurerà d’esser benedetto nel paese, lo farà per l’Iddio di verità, e colui che giurerà nel paese, giurerà per l’Iddio di verità; perché le afflizioni di prima saranno dimenticate, e saranno nascoste agli occhi Miei. Poiché, ecco, Io creo dei nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà piú delle cose di prima; esse non torneranno piú in memoria. Rallegratevi, sí, festeggiate in perpetuo per quanto Io sto per creare; poiché, ecco, Io creo Gerusalemme per il gaudio, e il suo popolo per la gioia. Ed Io festeggerò a motivo di Gerusalemme, e gioirò del Mio popolo; quivi non si udranno piú voci di pianto né gridi d’angoscia.” Questo è quanto riguarda la Nuova Gerusalemme. Questo è il millennio. Ma, mentre noi andiamo nel millennio, ascoltate ciò che Egli dice riguardo all’essere certo della gentilezza di Dio; verso 16: “In guisa che chi s’augurerà d’esser benedetto nel paese, lo farà per l’Iddio di verità.” Sí, questo è vero; ma la vera traduzione non è “l’Iddio della verità”. Essa è “l’Iddio dell’AMEN.” Cosí noi leggeremo: “Chi s’augurerà d’esser benedetto nel paese, lo farà per l’Iddio dell’AMEN, e colui che giurerà nel paese, giurerà per l’Iddio dell’AMEN; perché le afflizioni di prima saranno dimenticate, e saranno nascoste agli occhi Miei. Poiché, ecco, Io creo dei nuovi cieli e una nuova terra; non ci si ricorderà piú delle cose di prima; esse non torneranno piú in memoria. Rallegratevi, sí, festeggiate in perpetuo per quanto Io sto per creare; poiché, ecco, Io creo Gerusalemme per il gaudio, e il suo popolo per la gioia. Ed Io festeggerò a motivo di Gerusalemme, e gioirò del Mio popolo; quivi non si udran piú voci di pianto né gridi d’angoscia.” Alleluia! Qui è Geova dell’Antico Testamento, “l’Iddio dell’Amen.” E qui è Gesú del Nuovo Testamento “l’Iddio dell’Amen.” Ascolta, Oh! Israele, il Signore Iddio tuo è UN UNICO Dio. Ecco qui di nuovo: il Geova dell’Antico Testamento è il Gesú del Nuovo. “Ascolta, Oh! Israele, il Signore Iddio tuo è UN UNICO Dio.” Il Nuovo Testamento non rivela UN ALTRO Dio, bensí è una ulteriore rivelazione di quell’UNICO E MEDESIMO DIO. Cristo non venne giú per far conoscere Se stesso. Egli non venne per rivelare il Figlio. Egli venne per rivelare e far conoscere il Padre. Egli non parlò mai circa due Dèi; Egli parlò riguardo ad UN SOLO Dio. Ed ora, in questa ultima epoca, noi siamo ritornati alla rivelazione della pietra della vetta, alla piú importante rivelazione della Deità dell’intera Bibbia, e cioé: “GESÚ È DIO, EGLI ED IL PADRE SONO UNO: VI È UN SOLO DIO, ED IL SUO NOME È IL SIGNORE GESÚ CRISTO.”
Egli è l’Iddio dell’Amen. Egli non muta mai. Quello che Lui fa, non cambia mai. Egli dice una cosa, ed essa rimane solida. Egli fa una cosa, ed essa è fatta per sempre. Nessuno può togliere da ciò che Egli dice, né aggiungervi qualcosa. Cosí sia. Amen! Cosí sia. Non sei felice di servire un simile Dio? In qualsiasi momento ed in ogni tempo, tu puoi sapere con esattezza se sei con Lui. Egli è il Dio AMEN, e non muta mai!
“Queste cose dice l’AMEN.” Questo a me piace! Ciò significa che qualsiasi cosa che Egli ha detto è definitiva. Ciò significa che qualsiasi cosa Egli ha detto alla prima ed alla seconda ed a tutte le epoche, circa la Sua propria vera chiesa e circa la falsa vite, è esattamente giusto e non può cambiare. Ciò significa che, quel che Egli iniziò con la Genesi, Egli lo finirà in Apocalisse. Egli lo deve, poiché Egli è l’Amen, il COSÍ SIA. Ora noi possiamo di nuovo ben vedere perché il diavolo odia i Libri della Genesi e dell’Apocalisse! Egli odia la verità. Egli sa che la verità prevarrà. Egli conosce quale sarà la sua fine. Come combatte egli questo! Però noi siamo dalla parte vincente. Noi (voglio dire, solo i credenti della Sua Parola) siamo dalla parte dell’Amen.
“Queste cose dice il Testimone Fedele e Verace.” Io ora vorrei mostrarvi ciò che ho trovato nel pensiero di “fedele”. Voi sapete che sovente noi parliamo circa un grande ed immutevole Dio, la Cui Parola non muta mai. E dopo aver parlato di Lui in questo modo, noi di Lui spesso abbiamo una veduta che Lo fa sembrare molto impersonale. Sembra come che, benché Dio abbia fatto l’intero universo con tutte le relative leggi, si sia poi tratto indietro divenendo un grande Dio impersonale. Sembra come se Dio avesse fatto la via della salvezza per la perduta umanità, quella via è la croce, poi la morte di Cristo ha espiato i nostri peccati e la Sua risurrezione ci aprí una porta verso di Lui, e poi Dio ha semplicemente incrociato le Sue braccia, tirandosi indietro. È come se noi ci fossimo specializzati nel credere in un grande Creatore il Quale, dopo aver creato, perse l’interesse personale nella Sua creazione. Or io dico che questo è il modo in cui molte persone sogliono pensare. Ma questo è un pensare errato, poiché Dio sta PROPRIO ORA GOVERNANDO NEGLI AFFARI DEGLI UOMINI. EGLI È ENTRAMBI: CREATORE E SOSTENITORE. Col. 1:16-17: “Poiché in Lui sono state create tutte le cose, quelle che sono nei cieli e quelle che sono sulla terra, le cose visibili e quelle invisibili: troni, signorie, principati e potestà; tutte le cose sono state create per mezzo di Lui e in vista di Lui. Egli è prima di ogni cosa e tutte le cose sussistono in Lui.” Egli è un Dio Sovrano! Secondo il Suo proprio consiglio, Egli ha predisposto il piano di salvezza per i Suoi stessi eletti, i quali Egli preconobbe. Il Figlio morí alla croce per stabilire il mezzo di Salvezza, e lo Spirito Santo esegue accuratamente la volontà del Padre. Proprio in questo momento, Egli sta operando tutte le cose secondo il proposito della Sua propria volontà. Egli è proprio in mezzo a tutto! Egli è in mezzo alla Sua chiesa. Questo grande Creatore, Dio-Salvatore, sta proprio ora operando fedelmente in mezzo ai Suoi quale il grande Pastore delle pecore. La Sua stessa esistenza è per i Suoi. Egli li ama e si prende cura di loro. Il Suo occhio è sempre su di essi. Se la Parola dice che “la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio,” Essa intende dire esattamente quel che dice. Oh, sono cosí felice che il mio Dio rimane fedele! Egli Stesso è verità, Egli non mente! Egli è fedele alla Parola, Egli La porterà a compimento. Egli è fedele verso noi; Egli non perderà alcuno di noi, ma ci risusciterà nell’ultimo giorno. Come sono felice di riposare nella Sua fedeltà! Fil. 1:6 “Essendo convinto di questo, che Colui Che ha cominciato un’opera buona in voi, la porterà a compimento fino al Giorno di Cristo Gesù.”
“Egli è il Testimone Verace.” Or questa parola, verace, è la stessa parola che abbiamo visto l’addietro, in Ap. 3:7. Voi ricorderete che essa non significa ‘vero’ come in contrasto al ‘falso.’ Essa ha un ben piú ricco e profondo significato. Essa esprime la perfetta realizzazione in contrasto alla realizzazione parziale. Or l’addietro, nell’Epoca Filadelfiana, la venuta del Signore si stava avvicinando. Quale grande amore manifestò quell’epoca per Lui! Ciò mi fa ricordare quelle belle parole di 1a Pi. 1:8: “Che, pur non avendoLo visto, voi amate, e credendo in Lui, anche se ora non Lo vedete, voi esultate di una gioia ineffabile e gloriosa.” Anche noi ci rallegriamo insieme a loro. Noi non Lo abbiamo visto, però Lo abbiamo sentito. Per ora noi Lo conosciamo nella misura che i nostri sensi limitati ce lo permettono. Ma un giorno, però, sarà faccia a faccia! E questo è per questa epoca! Egli viene alla fine di questa epoca. La realizzazione parziale sarà resa REALIZZAZIONE PERFETTA; REALIZZAZIONE COMPLETATA. Alleluia! Noi abbiamo guardato come attraverso uno specchio scuro, ma presto sarà faccia a faccia. Noi siamo andati avanti di gloria in gloria, ma presto saremo proprio in mezzo alla gloria; e noi SPLENDEREMO NELLA SUA GLORIA. NOI SAREMO COME LUI, MERAVIGLIOSAMENTE COME LUI; GESÚ, IL NOSTRO DIVINO SALVATORE! Non è questo meraviglioso? Noi siamo completi in Lui. Ciò è vero. Egli, a riguardo, non ci avrebbe mentito. Ma un giorno, i nostri atomi saranno mutati. Noi ci rivestiremo d’immortalità. Noi saremo completamente assorbiti nella vita. Allora noi REALIZZEREMO LA REALIZZAZIONE!
“Egli è il Testimone Fedele e Verace.” Pensiamo ora a quella parola ‘testimone’. Bene, quella è la parola dalla quale noi ricaviamo la parola ‘martire’. La Bibbia parla di Stefano e di Antipa, e di altri, quali martiri. Essi furono martiri; essi furono pure testimoni. Gesú fu un martire fedele. Lo Spirito Santo è il testimone di ciò. Lo Spirito porta la testimonianza di questo. Il mondo odiò Gesú. Esso Lo uccise. Ma Dio Lo amò ed Egli ritornò al Padre. La prova che Egli ritornò al Padre è che venne lo Spirito Santo. Se Gesú non fosse stato ricevuto dal Padre, allora lo Spirito Santo non sarebbe venuto. Leggetelo in Giov. 16:7-11: “Tuttavia, Io vi dico la verità: è bene per voi che Io me ne vada, perché se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore; ma se me ne vado, Io ve lo manderò. E quando sarà venuto, Egli convincerà il mondo di peccato, di giustizia e di giudizio. Di peccato, perché non credono in Me; di giustizia, perché Io vado al Padre e non Mi vedrete piú; di giudizio, perché il principe di questo mondo è stato giudicato.” La presenza dello Spirito Santo in questo mondo, al posto di Gesú, prova che Gesú era giusto e che andò al Padre. Però in Giov. 14:18 dice: “Non vi lascerò ORFANI; tornerò a voi.” Egli inviò il Consolatore. Egli ERA IL CONSOLATORE! Egli ritornò in SPIRITO sopra la vera chiesa. Egli è il fedele e verace TESTIMONE nel mezzo della chiesa. Ma un giorno, Egli ritornerà di nuovo in carne. Egli allora proverà Chi è l’unico sovrano saggio,—esso è Lui, Gesú Cristo, il Signore della Gloria.
Fedele e Verace Testimone, Creatore e Sostenitore, Perfetta Realizzazione, l’Amen di Dio!
Oh, come Lo amo, come Lo adoro; Gesú il Figlio di Dio!
Vorrei chiudere i miei pensieri su questa parte del saluto, con queste parole della 2a Cor. 1:18-22: “Ora, come è vero che Dio è fedele, la nostra parola verso di voi non è stata sí e no. Perché il Figlio di Dio, Gesú Cristo, Che è stato fra voi predicato da noi, cioé da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato ‘sí’ e ‘no,’ ma è stato ‘sí’ in Lui. Poiché tutte le promesse di Dio hanno in Lui il ‘sí’ e ‘l’Amen,’ alla gloria di Dio, per mezzo di noi. Or Colui Che ci conferma assieme a voi in Cristo, e che ci ha uniti è Dio, il Quale ci ha anche sigillati, e ci ha dato la caparra dello Spirito nei nostri cuori.”
“Il Principio Della Creazione Di Dio.” Questo è ciò Che Egli, il Signore Gesú, dice di essere. Ma quelle parole non significano esattamente ciò che suonano al nostro orecchio. Il prenderle semplicemente nel modo che suonano, ha fatto sí che alcune persone (in realtà una moltitudine di persone) hanno l’idea che Gesú era la prima creazione di Dio, rendendoLo inferiore cosí alla Deità. Poi, questa prima creazione, creò tutto il resto dell’universo e tutto quel che esso contiene. Ma questo non è corretto! Voi sapete che ciò non si allinea con il resto della Bibbia. Le parole sono: “Egli è l’INIZIATORE o l’AUTORE della creazione di Dio.” Ora, noi sappiamo con certezza che Gesú è Dio, vero Dio. Egli è il Creatore. Giov. 1:3: “Tutte le cose sono state fatte per mezzo di Lui (la Parola), e senza di Lui nessuna delle cose fatte è stata fatta.” Egli è Colui del Quale è detto in Gen. 1:1: “Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.” Pure in Es. 20:11 dice: “Poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò ch’è in essi, e si riposò il settimo giorno.” Vedete, non v’è alcun dubbio che Egli è il Creatore. Egli fu il Creatore di una CREAZIONE FISICA FINITA.
Certo, ora noi possiamo ben vedere cosa significano queste parole. L’avere un’altra interpretazione significherebbe che Dio creò Dio. Come può Dio essere creato quando Lui, Lui stesso, è il Creatore?
Ma, ora Egli sta in mezzo alla Chiesa. Mentre Egli se ne sta là, rivelando Chi Egli è in questa ultima epoca, Egli chiama Se stesso “l’Autore della creazione di Dio.. Questa è UN’ALTRA CREAZIONE. Questa ha a che fare con la chiesa. Questa è una speciale designazione di Se stesso. Egli è il CREATORE di quella chiesa. Lo Sposo celeste creò la Sua propria sposa! Quale Spirito di Dio, Egli venne giú e creò nella vergine Maria le cellule, dalle quali nacque il Suo corpo. Vorrei ripetere questo. Per quel corpo, Egli creò nel grembo di Maria perfino le cellule. Non fu sufficiente per lo Spirito Santo di dare semplicemente vita ad un ovulo umano procurato da Maria. Se quel corpo fosse stato cosí prodotto, ciò avrebbe fatto un essere umano peccatore. Questo non avrebbe prodotto “l’Ultimo Adamo.” Di Lui fu detto: “Ecco, Tu (Padre) Mi hai preparato un corpo.” Dio (non Maria) provvide quel corpo. Maria fu l’incubatrice umana, ed ella portò quel Santo Bimbo e Lo partorí. Egli era un Dio-uomo. Egli era il Figlio di Dio. Egli era della NUOVA creazione. L’uomo e Dio s’incontrarono e si unirono; Egli fu il primo di questa nuova razza. Egli è il capo di questa nuova razza. Col. 1:18: “Egli stesso è il capo del corpo, cioé della chiesa; Egli è il principio, il primogenito dai morti, affinché abbia il primato in ogni cosa.” 2a Cor. 5:17: “Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate; ecco, tutte le cose sono diventate nuove.” [La versione King James riporta ‘creazione’ anziché ‘creatura’—N.d.T.] Qui voi potete vedere che, sebbene l’uomo fosse del VECCHIO ORDINE o creazione, ora, in UNIONE CON CRISTO, egli è diventato la NUOVA CREAZIONE di Dio. Ef. 2:10: “Noi infatti siamo opera Sua, CREATI IN CRISTO GESÚ per le buone opere.” Ef. 4:24: “E per essere rivestiti dell’UOMO NUOVO, creato secondo Dio nella giustizia e santità della verità.” Questa Nuova Creazione non è la vecchia creazione rifatta, altrimenti non la si potrebbe chiamare una nuova creazione. Questa è esattamente quel che dice di essere: “NUOVA CREAZIONE.” Essa è un’altra creazione, ben distinta dalla vecchia. Egli non tratta piú tramite le vie della carne. Quello era il modo col quale Egli agí con Israele. Egli scelse Abrahamo, e la stirpe di Abrahamo, attraverso la linea pia di Isacco. Ma ora, fuori da ogni lingua, tribú e nazione, Egli ha stabilito una nuova creazione. Di questa nuova creazione, Egli è il primo. Egli era Dio creato nella forma di un uomo. Ora, tramite il Suo Spirito, Egli sta creando molti Figli per Se stesso. Dio, il Creatore, sta facendo Se stesso una parte della Sua creazione. Questa è la vera rivelazione di Dio! Questo era il Suo proposito! Questo proposito prese forma attraverso la elezione. Ecco perché Egli poteva guardare giú dritto fino all’ultima epoca, quando tutto sarà finito, e vedere Se stesso ancora in mezzo alla chiesa quale l’autore di questa Nuova Creazione di Dio. La Sua Sovrana potenza fece sí che ciò si adempisse. Tramite il Suo proprio decreto, Egli elesse i membri di questa Nuova Creazione. Egli li ha predestinati all’adozione di figliuoli secondo il beneplacito della Sua volontà. Tramite la Sua onniscienza ed onnipotenza, Egli fece sí che ciò si compisse. Come poteva Egli altrimenti sapere che sarebbe stato in mezzo alla chiesa, ricevendo gloria dai Suoi fratelli, se Egli non avesse reso questo sicuro? Egli conosceva tutte le cose, ed Egli ha portato tutte le cose a compimento in base a ciò che Egli conosceva, in modo che il Suo proposito e beneplacito si fossero adempiuti. Ef. 1:11: “In Lui siamo anche stati scelti per un’eredità, essendo predestinati secondo il proponimento di Colui Che opera tutte le cose secondo il consiglio della Sua volontà.” Alleluia! Non sei felice di appartenere a Lui?
IL MESSAGGIO ALL’EPOCA LAODICEANA
Ap. 3:15-19: “Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu magari freddo o caldo! Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, Io sto per vomitarti dalla Mia bocca. Poiché tu dici: ‘Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla;’ e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da Me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire cosí la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.”
Dato che questo l’abbiamo letto insieme, io sono certo che voi avete notato che, riguardo a questa epoca, lo Spirito non ha detto nemmeno una cosa lodevole. Egli lancia due accuse e pronuncia su di essi la Sua sentenza.
Primo: Ap. 3:15,16: “Io conosco le tue opere, tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu magari freddo o caldo! Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, Io sto per vomitarti dalla Mia bocca.”
Noi considereremo questo molto attentamente. Essa dice che questo gruppo della chiesa Laodiceana, è tiepido. Questa tiepidezza richiede una punizione da Dio. La punizione è che essi saranno vomitati fuori dalla Sua bocca. È qui che noi non vogliamo deviare, come fanno invece molte persone. Con molta insensatezza essi dicono che Dio può vomitarvi fuori dalla Sua bocca; e questo prova che non vi è una tale cosa come la verità sulla dottrina della perseveranza dei Santi. Proprio qui io vorrei correggere questo vostro pensare. Questo verso non è dato ad un individuo. Esso è dato alla chiesa. Egli sta parlando alla chiesa. Inoltre, se voi semplicemente tenete in mente la Parola, vi ricorderete che in nessun posto è detto che noi siamo nella BOCCA di Dio. Noi siamo scolpiti sulle Sue mani! Noi veniamo portati nel Suo seno. Molto addietro, nelle epoche sconosciute, prima del tempo, noi eravamo nella Sua mente. Noi siamo nel Suo ovile, e nel Suo pascolo, ma giammai nella Sua bocca! Ma, che cos’è nella bocca del Signore? La Parola è nella Sua bocca! Mat. 4:4: “Ma Egli, rispondendo, disse: Sta scritto: ‘L’uomo non vive di solo pane, ma di ogni Parola che proviene dalla bocca di Dio.’” Si suppone che la Parola dovrebbe essere pure nella nostra bocca! Ora noi sappiamo che la chiesa è il Suo corpo. Essa è qui, che prende il Suo posto. Cosa dovrebbe esservi nella bocca della chiesa? La PAROLA! 1a Pi. 4:11: “Chi parla, lo faccia come se annunziasse gli oracoli (Parola) di Dio.” 2a Pi. 1:21: “Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.” Cos’è dunque che non va con questa gente dell’ultimo giorno? ESSI SI SONO ALLONTANATI DALLA PAROLA! ESSI NON SONO PIÚ FERVENTI PER ESSA. RIGUARDO AD ESSA, ESSI SONO TIEPIDI. Io vi proverò questo proprio ora.
I Battisti hanno i loro credi e dogmi basati sulla Parola, e voi non riuscirete a smuoverli. Essi dicono che i giorni apostolici dei miracoli sono passati e che, dopo aver creduto, non c’è alcun Battesimo con lo Spirito Santo. I Metodisti dicono (sempre basandosi sulla Parola) che non v’è battesimo nell’acqua (l’aspersione non è il battesimo), e che la santificazione è il Battesimo con lo Spirito Santo. La Chiesa di Cristo sostiene con forza il battesimo per la rigenerazione; ma in molti casi essi scendono nell’acqua peccatori asciutti, e vengono fuori peccatori bagnati. Eppure essi asseriscono che la loro dottrina è basata sulla Parola! Andiamo giú lungo questa linea, e arriviamo ai Pentecostali. Hanno essi la Parola? Fategli il test della Parola, e vedrete! Essi vendono la Parola per una sensazione; proprio quasi sempre. Se tu potessi produrre una manifestazione quale; olio e sangue e lingue ed altri segni, sia che questo sia nella Parola o no, o che sia propriamente interpretato dalla Parola, la maggioranza ci cascherà dentro. Ma, cosa è successo alla Parola? La Parola è stata messa da parte, perciò Dio dice: “Io sono contro tutti voi. Io sto per vomitarvi fuori dalla Mia bocca. Questa è la fine! Poiché, su sette delle sette epoche, Io non ho visto altro che uomini che stimano la loro propria parola al di sopra della Mia. Cosí, alla fine di questa epoca, Io vi vomiterò fuori dalla Mia bocca. Tutto è finito! Io sto per pronunciare il giudizio. Sí, Io sono qui in mezzo alla Chiesa. L’Amen di Dio; il fedele e verace rivelerà Se stesso, e ciò AVVERRÀ TRAMITE IL MIO PROFETA.” Oh, sí, questo è proprio cosí! Ap. 10:7: “Ma nei giorni in cui il settimo angelo (messaggero) farà udire la sua voce, quando egli suonerà la tromba, si compirà il mistero di Dio, secondo quanto Egli ha annunciato ai Suoi servi, i profeti.” Eccolo qui! Egli sta per inviare un profeta confermato. Egli sta per mandare un profeta dopo quasi duemila anni. Egli sta per mandare qualcuno che è cosí lontano dalla organizzazione, dall’istruzione e dal mondo religioso, tanto che, come Giovanni Battista e l’Elia di un tempo, egli ascolterà solo Dio ed avrà il “cosí dice il Signore,” e parlerà per Dio. Egli sarà il portavoce di Dio ed EGLI, COME È DICHIARATO IN MAL. 4:6, RICONDURRÀ IL CUORE DEI FIGLIUOLI VERSO I PADRI. Egli ricondurrà gli eletti dell’ultimo giorno, ed essi udranno un profeta confermato che darà l’esatta verità, proprio come essa fu con Paolo. Egli restaurerà la verità proprio come l’avevano loro. E quegli eletti saranno in quel giorno con lui; saranno coloro che manifesteranno veramente il Signore, e saranno il Suo Corpo, e saranno la Sua voce, e compiranno le Sue opere. Alleluia! Lo vedete questo?
Una momentanea considerazione della storia della chiesa, proverà come è accurato questo pensiero. Nel Medio Evo, la Parola per il popolo era quasi interamente andata persa. Ma Dio mandò Lutero con la PAROLA! A quel tempo, i Luterani parlarono per Dio. Ma essi si organizzarono, e di nuovo la pura Parola si perse, poiché l’organizzazione tende verso dogmi e credi, e non verso la semplice Parola. Essi non poterono parlare piú a lungo per Dio. Allora Dio mandò Wesley; ed egli fu la voce con la Parola del suo giorno. Le persone che presero la sua rivelazione da Dio, divennero delle epistole viventi lette e conosciute da tutti gli uomini della loro generazione. Quando i Metodisti vennero meno, allora Dio suscitò altri; e cosí è andato avanti nel corso degli anni fino a che, in questo ultimo giorno, vi è di nuovo un altro popolo nel paese il quale, sotto il loro messaggero, sarà la voce finale per questa epoca finale.
Sissignore! La chiesa non è piú la “portavoce” di Dio. Essa è la portavoce di se stessa. Cosí Dio si sta voltando contro di lei. Egli la confonderà tramite il profeta e la sposa, poiché la voce di Dio sarà proprio nella sposa. Sí, lo è; poiché nell’ultimo capitolo dell’Apocalisse, il verso 17 dice: “Lo Spirito e la sposa dicono: Vieni!” Ancora una volta, il mondo udrà direttamente da Dio, come a Pentecoste; ma, naturalmente, quella Sposa-Parola verrà ripudiata proprio come nella prima epoca.
Egli ora ha gridato a questa ultima epoca: “Voi avete la Parola. Voi avete piú Bibbie che mai, eppure riguardo alla Parola non state facendo altro che dividerLa e tagliarLa a pezzettini, prendendo ciò che volete e lasciando da parte ciò che non volete. Voi non siete interessati a VIVERLA, ma piuttosto a dibatterLa. Avrei preferito che foste stati freddi o caldi! Se foste stati freddi e l’avreste rigettata, questo Io lo avrei sopportato. Se voi diverreste infuocati per conoscere la sua verità e la vivreste, per questo Io vi loderei. Ma quando voi semplicemente prendete la Mia Parola e non la onorate, allora a sua volta Io devo rifiutarmi di onorare voi. Io vi vomiterò fuori, poiché Mi avete nauseato.”
Ora, tutti sanno che è l’acqua tiepida che ti fa star male lo stomaco. Se avete bisogno di un emetico, allora l’acqua tiepida è la miglior cosa da bere. Una chiesa tiepida ha fatto ammalare Dio, perciò Egli ha dichiarato che la vomiterà fuori. Questo ci rammenta come Egli deve essersi sentito poco prima del diluvio, non è vero?
Oh, fosse pur la chiesa fredda o calda per Dio! Il meglio sarebbe se essa fosse fervente (calda). Ma ella non lo è! La sentenza è stata pronunciata. Ella non è piú la voce di Dio per il mondo. Ella continua a sostenere di esserlo, Dio però dice di no.
Oh! Dio ha ancora una voce per la gente nel mondo, allo stesso modo come Egli ha dato una voce per la sposa. Come abbiamo già detto e diremo ancor piú in avanti, quella voce è nella sposa.
Secondo: Ap. 3:17-18: “Poiché tu dici: ‘Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla;’ e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire cosí la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.”
Ora, guardate alla prima frase di questo verso: “poiché tu dici.” Vedete, essi stavano parlando. Essi stavano parlando come se fossero i portavoci di Dio. Questo prova esattamente ciò che io dissi che significavano i versi 16-17. Ma, nonostante essi dicano questo, ciò non li fa essere nel giusto. La Chiesa Cattolica dice che ella parla per Dio, dicendo che ella è la sicura voce del Signore. Io non riesco a capire come può la gente essere cosí spiritualmente malvagia; però essi producono secondo il seme che è in loro, e noi sappiamo da dove proviene quella semenza, non è vero?
La chiesa Laodiceana sta dicendo: “Io sono ricca, mi sono arricchita e non ho bisogno di nulla.” Questa era la sua auto-stima. Lei guardò a se stessa, e questo è ciò che ella vide. Ella disse: “Io sono ricca!”, il che significa che ella è benestante nelle cose di questo mondo. Ella si sta vanagloriando in faccia a Giacomo 2:5-7: “Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno, che Egli ha promesso a coloro che Lo amano? Ma voi avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi tiranneggiano? Non sono essi quelli che vi trascinano davanti ai tribunali? Non sono essi quelli che bestemmiano il glorioso Nome che è stato invocato su di voi?” Or io NON voglio dire che una persona ricca non possa essere Spirituale, però noi tutti sappiamo che la Parola dice che ve ne sono soltanto pochi. È il povero che predomina nel corpo della vera chiesa. Ora, dunque, se la chiesa diventa piena di ricchezze, allora noi sappiamo solo una cosa: “Icabod” è stato scritto sui suoi stipiti! Questo voi non potete negarlo, poiché questa è la Parola.
Parlare di ricchezza nella chiesa—beh, non c’è mai stata tanta mostra di ricchezza! Dei magnifici santuari si stanno moltiplicando in numero come non mai prima. I vari gruppi fanno a gara l’un l’altro per vedere chi possa costruire l’edificio piú grande e piú bello. Ed essi costruiscono centri di educazione di inestimabile valore, e quegli edifici vengono poi usati soltanto una o due ore alla settimana! Ora, questa poi non sarebbe una cosa tanto terribile, ma il peggio è che essi si aspettano che questo breve tempo speso dai bambini nel luogo di educazione, prenda il posto alle ore di formazione che si suppone debbano essere date a casa.
Il denaro si è riversato nelle chiese, a tal punto che diverse denominazioni posseggono carte valori e obbligazioni, fabbriche, pozzi di petrolio e compagnie di assicurazioni. Essi hanno versato il denaro in opere assistenziali e fondi per la pensione. Ora, questo suona bene; però questo è diventato una trappola per i ministri, poiché se essi decidessero di lasciare il loro gruppo per aver piú luce o per amore di Dio, ecco che essi perdono la loro pensione. Molti non riescono ad affrontare questo, e cosí rimangono sotto la pressione dei loro gruppi.
Ora, non dimenticate che questa è l’ultima epoca! Noi sappiamo che questa è l’ultima epoca perché Israele è ritornato in Palestina. Se noi crediamo che Egli sta realmente per venire, allora vi deve essere qualcosa di errato con coloro che stanno costruendo dei cosí vasti edifici. Questo ci fa pensare che questa gente sta programmando di stare qui per sempre, oppure, che il ritorno di Gesú sia lontano ancora centinaia d’anni.
Lo sapevate che oggigiorno la religione è conosciuta come un grande affare? È un fatto ben noto che, nelle chiese, essi stanno piazzando dei managers d’affari onde prendersi cura della finanza. È questo ciò che Dio desidera? Non c’insegna la Sua Parola, nel Libro degli Atti, che sette uomini ripieni di Spirito Santo e di fede, servivano il Signore nelle cose che riguardano gli affari? Cosí voi potete di certo vedere perché Dio disse: “TU dici di essere ricco; Io però non ho mai detto cosí!”
Vi sono programmi radio, programmi televisivi, ed innumerevoli altri sforzi chiesastici che costano milioni e milioni di dollari! La ricchezza si versa e riversa nella chiesa, anche i membri aumentano di pari passo al denaro, eppure il lavoro non è fatto come venne fatto quando non v’erano i soldi, dove gli uomini si appoggiavano solamente sull’abilità data loro tramite lo Spirito Santo.
Ci sono predicatori pagati, assistenti pagati, ministri di musica ed istruttori pagati, corali pagate, custodi pagati, programmi ed intrattenimenti—e tutto costa grandi somme; ma, nonostante tutto ciò, la potenza sta decrescendo! Sí, la chiesa è ricca, ma la potenza non c’è. Dio agisce tramite il Suo Spirito, non tramite la quantità di denaro o i talenti nella chiesa.
Io vorrei ora mostrarvi quanto sia diventata diabolica questa spinta per il denaro. Le chiese si sono date da fare per avere dei membri, in particolare tra i benestanti. Da ogni parte si ode il grido affinché la religione si faccia piú attrattiva e ragionevole, in modo che il ricco ed il colto, e tutti coloro che hanno del prestigio mondano, possano entrare ed essere attivi nella chiesa. Come fanno essi a non capire che, se la ricchezza è il criterio della spiritualità, allora il mondo ha già Dio, ha tutto di Dio, mentre la chiesa non ha nulla?
“Poiché tu dici: ‘Io sono ricco, mi sono arricchito.’” Questo significa letteralmente, ‘io posseggo ricchezze Spirituali.’ Questo risuona come il millennio, con strade d’oro e la presenza di Dio. Ma io mi chiedo se è cosí! È la chiesa veramente ricca nelle cose Spirituali di Dio? Esaminiamo un po’, alla luce della Parola, questa spaccona chiesa Laodiceana del Ventesimo Secolo.
Se la chiesa fosse veramente ricca Spiritualmente, allora la sua influenza si sarebbe avvertita sulla vita comunitaria. Ma quale genere di vita stanno vivendo con esattezza questi cosiddetti spirituali ed influenti uomini della comunità? Vivono là fuori, nei sobborghi, nei rioni signorili, ove abbonda lo scambio delle mogli, la prostituzione e bande di ragazzi teppisti che danneggiano terribilmente molte proprietà. L’immoralità ha raggiunto il piú alto apice di tutti i tempi, sia per quanto riguarda la promiscuità sessuale, consumo di narcotici, giochi d’azzardo, furti, ed ogni altra specie di male. E la chiesa continua ad andare avanti dicendo quanto buona sia questa generazione, quanto piene siano le chiese e quanto sia ottimo il responso degli indigeni, nei campi di missione. La chiesa ha indirizzato la gente ai dottori, in particolare agli psichiatri. Come facciano a dire di essere ricchi Spiritualmente, va oltre la mia comprensione! Ma ciò non è vero. Essi sono una bancarotta, e non lo sanno.
Dai un buon sguardo intorno a te! Esamina le persone mentre passano! Tra le moltitudini che vedi, riesci ad individuare coloro che hanno l’apparenza di Cristiani? Guarda come si vestono, guarda come agiscono, ascolta quel che dicono, osserva dove vanno! Deve esserci certamente qualche reale evidenza della nuova nascita tra coloro che noi vediamo passare. Quanto pochi ce ne sono! Eppure oggi le chiese tradizionali ci dicono che esse hanno milioni di persone salvate e perfino ripiene di Spirito. Ripiene di Spirito? Potete chiamare donne ripiene di Spirito quelle che vanno in giro coi capelli increspati, pantaloni e pantaloncini, corti ed attillati, tutte imbellettate come Iezabel? Se questo è adornarsi con modestia, come conviene alle donne Cristiane, allora io non riesco a pensare cosa mai potrei dire se avessi a fare una dichiarazione di immodestia.
Ora, lo so che non sono le donne a stabilire la moda. Questo lo fa Hollywood. Ma, ascoltate donne: vendono pur ancor stoffa e macchine da cucire! Voi non avete bisogno di comprare ciò che v’è nei negozi per poi usare questo come una scusa. Questa in cui sto per andare è una cosa mortalmente seria. Non avete voi letto nella Scrittura che quando un uomo guarda una donna e la desidera nel suo cuore, egli ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore? E supponiamo che tu ti vesta in modo da causare ciò? Questo ti fa essere la sua partner nel peccato, anche se tu sei assolutamente inconsapevole di ciò e sei una vergine scevra da tale desiderio. Ciononostante Dio ti ritiene responsabile e tu sarai giudicata.
Lo so che a voi donne non piace questo genere di predicazione ma, sorella, in quello che stai facendo, tu sei in un errore mortale! La Bibbia ti proibisce di tagliarti i capelli. Dio te l’ha dati quale copricapo. Egli ti ha comandato di portarli lunghi. Essi sono la tua gloria. Quando tu ti tagli i capelli, ciò significa che hai lasciato l’autorità di tuo marito. Come Eva, tu sei fuorviata, andando avanti da te stessa. Hai ottenuto il diritto al voto. Hai preso i lavori che spettavano agli uomini. Ti sei allontanata dalla femminilità. Tu dovresti pentirti, e ritornare a Dio! E come se ciò non fosse abbastanza male, molte di voi hanno avuto l’idea che potreste invadere perfino i pulpiti e le mansioni della chiesa che Dio ha riservato per gli uomini e solo per gli uomini. Oh! Io ho messo il dito sulla piaga, non è vero? Ebbene, mostratemi un solo passo nella Bibbia in cui Dio abbia mai ordinato qualche donna a predicare o prendere autorità su di un uomo, ed io vi chiederò scusa per quel che ho detto. Voi non potete provare che io sono nel torto. Io sono nel giusto, perché sto con la Parola e nella Parola. Se tu fossi Spiritualmente ricca, allora sapresti che ciò è vero. Non v’è nulla di vero, eccetto che la Parola. Paolo disse: “Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare autorità sul marito.” [La versione King James riporta: ‘...autorità sull’uomo’—N.d.T.] È impossibile prendere un posto fra i cinque ministeri di Ef. 4, senza esercitare autorità sugli uomini. Sorella, è meglio che dai ascolto a quella Parola! Di certo non fu lo Spirito di Dio, che si manifestava in una vita riempita di Spirito, che ti ha detto di predicare; perché lo Spirito e la Parola sono UNO! Essi dicono la stessa cosa. Qualcuno ha fatto un’errore. Qualcuno è stato ingannato. Svegliati, prima che sia troppo tardi! Satana ingannò Eva, tua madre; ora egli sta ingannando le sue figlie. Possa Dio aiutarti!
“Non ho bisogno di nulla.” Ora, quando qualcuno dice: “Io non ho bisogno di nulla,” egli potrebbe benissimo dire: “Io ho tutto,” oppure potrebbe dire: “Io non voglio piú altro, perché ora sono sazio.” Voi potete esprimere questo in qualunque modo lo vogliate, e tutto indica il fatto che la chiesa è soddisfatta di sé. Ella è soddisfatta di quel che ha. Ella s’immagina, o d’avere tutto, o d’avere abbastanza. E questo è esattamente ciò che noi troviamo oggigiorno. Quale è la denominazione a non pretendere che ESSA ha la rivelazione e la potenza e la verità? Se ascoltate i Battisti, essi ce l’hanno tutta. Se ascoltate i Metodisti, anch’essi ce l’hanno tutta. Se ascoltate la Chiesa di Cristo, vi diranno che tutti sono nell’errore, eccetto che loro. Se ascoltate quel che dicono i Pentecostali, vi diranno che essi hanno la pienezza della pienezza. Ora, essi sanno che io sto dicendo la verità a loro riguardo, poiché nessuno dei loro manuali dice differentemente. Essi li hanno scritti tutti cosí bene, vi hanno apposto i loro nomi e li considerano completi. Per loro, Dio non ha niente di piú. E vi sono pure di quelli che proprio non vogliono aver altro! Essi non credono nella guarigione e non la vogliono nemmeno, benché essa sia nella Parola. Vi sono poi di quelli che non accetterebbero lo Spirito Santo neanche se Dio aprisse i cieli e mostrasse loro un segno!
Ora, tutti costoro dicono, e cercano di provare, che essi hanno tutto, o che hanno abbastanza. Eppure, è questa la verità? Comparate questa chiesa del ventesimo secolo con la chiesa del primo secolo. Andate avanti! Fatelo! Dov’è la potenza? Dov’è l’amore? Dov’è la chiesa purificata che resistette al peccato e camminò con fede verso Gesú? Dov’è l’unità? Voi non potete trovarla! Se quella chiesa avesse avuto tutto quello di cui abbisognava, perché allora nel Libro degli Atti essi gridavano per aver piú di Dio, come se essi non avessero niente affatto, pur avendo molto di piú di quanto questi abbiano oggi?
LA DIAGNOSI DI DIO
Ora, quel che Dio vide era completamente differente da quel che essi dicevano di vedere. Essi dicevano di essere ricchi di beni e di benessere Spirituale. Essi erano arrivati! Essi non avevano bisogno di nulla! Però Dio li vide in ben altro modo. Egli disse: “Tu non lo sai, ma tu sei invece disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo.” Ora, quando le persone sono in quel modo, in particolare se sono nudi e NON LO SANNO, allora vi deve essere qualcosa di terribilmente sbagliato. Certo, qualcosa sta accadendo! Non è forse che Dio abbia accecato i loro occhi come Egli fece ai Giudei? Sta il Vangelo per ritornare ai Giudei? Sta la storia ripetendosi? Io dico di sí!
Dio dice che questa chiesa dell’Epoca Laodiceana è “disgraziata.” Questa parola viene da due parole Greche che significano “tollerare” e “prova.” Essa non ha nulla a che fare con le prove che vengono su di un vero Cristiano, giacché Dio descrive un Cristiano nelle prove come “beato,” e la sua attitudine è gioiosa, mentre questa descrizione è espressa quale “disgraziato e miserabile.” Come è strano! In questa epoca ricca, in questa epoca di progresso, in questa epoca di abbondanza: come vi possano essere delle prove? Beh, questo sembra strano! Ma in questa epoca di abbondanza e di opportunità, quando tutti hanno cosí tanto e ancora tanto d’avere, con le invenzioni per fare il nostro lavoro e molte altre cose perché ci diano piú piacere, IMPROVVISAMENTE, noi troviamo che le malattie mentali assumono una tale portata, tanto da allarmare perfino la nazione. Quando ognuno dovrebbe essere felice e non avere veramente niente di cui dispiacersi, vi sono milioni di persone che alla notte devono prendere sedativi, pillole stimolanti al mattino, corrono dai dottori, si ricoverano nelle case di cura, e cercano di cacciare via con l’alcool paure sconosciute. Sí, questa epoca si vanta dei suoi enormi magazzini di beni mondani, ma la gente è piú infelice che mai! Questa epoca si vanta delle sue realizzazioni spirituali, ma la gente è piú che mai insicura di se stessa! Questa epoca si vanta dei suoi migliori valori morali, ma sin dal diluvio, essa è l’epoca piú corrotta. Essa parla circa la conoscenza e la scienza, però sta combattendo una battaglia già persa su tutti i campi, poiché la mente e l’anima e lo spirito umano non riescono a comprendere, né andare di pari passo con tutti i cambiamenti che sono avvenuti sulla terra. Nello spazio di una generazione noi siamo passati dall’epoca del carro ippotrainato all’epoca dello spazio, ed a riguardo noi ne siamo orgogliosi e ce ne vantiamo; ma nell’intimo, c’è una tetra e vuota caverna che sta gridando in tormento e, SENZA UNA RAGIONE CONOSCIUTA, i cuori degli uomini vengono meno per la paura, ed il mondo è talmente buio che questa epoca si potrebbe benissimo chiamare: l’epoca dei nevrastenici. Essa si vanta, ma in fondo non sopporta piú. Essa grida pace, ma pace non v’è. Essa grida dicendo d’avere una grande quantità di tutte le cose, però continua a bruciare di desiderio come un fuoco insoddisfatto. “Non v’è pace,” dice all’empio il mio Dio.
“Essi sono miserabili.” Questo significa che essi sono oggetti di cui aver pietà. Pietà? Essi si beffano della pietà. Essi sono cosí pieni di orgoglio! Essi si vantano di ciò che hanno. Però, ciò che essi hanno non resiste alla prova del tempo. Essi hanno edificato sulla sabbia, piuttosto che sulla roccia della rivelazione della Parola di Dio. Presto verrà il terremoto! Presto verrà la tempesta dell’ira di Dio in giudizio. Allora verrà un’improvvisa distruzione e, malgrado tutta la loro preparazione carnale, essi saranno pur sempre impreparati per quello che sta per avvenire sulla terra. Essi sono coloro che, nonostante tutti i loro sforzi mondani, stanno in realtà opponendo se stessi, e non lo sanno. Essi sono veramente oggetti di cui aver pietà! Pietà per questa povera gente che si trova in questo movimento ecumenico dell’ultimo giorno, poiché essi lo chiamano il movimento di Dio, quando invece esso è di Satana. Commiserate coloro che non conoscono la maledizione dell’organizzazione! Commiserate coloro che hanno cosí tante belle chiese, cosí belle parrocchie, dei cori cosí ben preparati, tanta mostra di benessere ed una tale composta e riverente forma di adorazione. Commiserateli, non invidiateli! Ritornate ai vecchi scantinati, ritornate a quei locali poco illuminati, ritornate alle cantine, ritornate ad aver meno del mondo e piú di Dio! Commiserate coloro che fanno le loro grandi pretese, e parlano circa i loro doni. Considerateli come oggetti di cui aver pietà, poiché presto essi saranno oggetti di ira.
“Essi sono poveri.” Ora, naturalmente, questo significa poveri Spiritualmente. Il segno di questa epoca, mentre essa s’avvia al termine, è quello di piú grandi e migliori chiese, con piú e piú gente, con piú e piú manifestazioni di ciò che si suppone siano le dimostrazioni dello Spirito Santo. Ma gli altari pieni, i doni dello Spirito in opera e la notevole partecipazione, non è la risposta da Dio, poiché coloro che vengono all’altare molto raramente rimangono per andare avanti con Dio, e dopo che le grandi campagne sono terminate, dove sono tutti coloro che vennero all’altare? Essi ascoltarono un uomo; essi udirono un appello; essi vennero nella rete, però essi non erano pesci; e come tartarughe, essi tornarono indietro nelle loro proprie acque.
Poi c’è tutto questo parlare riguardo alla glossolalìa—la quale si suppone sia l’evidenza del Battesimo dello Spirito Santo, e la gente pensa che noi ci troviamo proprio in mezzo ad un grande risveglio. Il risveglio è già passato! L’America ebbe la sua ultima occasione nel 1957! Le lingue invece ora sono il segno di Dio per l’imminente disastro, proprio come lo furono quando esse apparvero sul muro alla festa di Belsatsar. Non lo sapete che nell’ultimo giorno molti verranno e diranno: “Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato nel Tuo Nome, e nel Tuo Nome scacciato demoni, e fatte nel Tuo Nome molte opere potenti?” Ed allora Egli dirà loro: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da Me, voi tutti operatori di iniquità.” Mat. 7:22-23. Gesú disse che essi erano operatori di iniquità. Eppure, se tu riesci ad avere un uomo che può venire e pregare per gli ammalati, facendo sí che nella congregazione appaia olio e sangue, con profezie che vengono date, e ogni specie di cose sovrannaturali, allora vedrai che la gente gli si radunerà intorno, giurando che egli è dal Signore; anche se in realtà egli stesse usando la religione per raccogliere soldi e stesse vivendo nel peccato. La sola risposta che essi hanno, è una risposta assolutamente antibiblica: “Beh, egli ha dei risultati, per cui deve essere da Dio!” Come è terribile! Come è veramente povera nello Spirito di Dio questa epoca; e coloro che sono colpiti da questa povertà, non lo sanno nemmeno!
“Tu sei cieco e nudo.” Ora, questo è veramente terribile! Come può uno essere cieco e nudo, e non saperlo? Eppure è detto che essi sono ciechi e nudi, e non lo percepiscono. La risposta è: essi sono spiritualmente ciechi, e spiritualmente nudi. Vi ricordate quando Eliseo e Ghehazi vennero circondati dall’esercito Siriano? Voi vi ricorderete che, tramite la potenza di Dio, Eliseo li colpí di cecità. Eppure, i loro occhi erano ben spalancati tanto che potevano vedere dove stavano andando. Quella cecità era peculiare per il fatto che essi potevano vedere alcune cose, mentre altre cose, come Eliseo e il servo e il campo d’Israele, essi non le potevano vedere. Le cose che questo esercito poteva vedere non le erano di alcuna utilità. Mentre ciò che essi non vedevano li portò in cattività. Ora, cosa potrebbe significare questo per noi? Esso significa esattamente ciò che significò per l’addietro, nel ministero terreno di Gesú. Egli cercò d’insegnar loro la verità, ma essi non vollero ascoltare. Giov. 9:40-41: “Alcuni dei Farisei che erano con Lui udirono queste cose, e Gli dissero: ‘Siamo ciechi anche noi?’ Gesú rispose loro: ‘Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: “Noi vediamo,” perciò il vostro peccato rimane.’” L’attitudine di questa epoca è esattamente come quella di allora. La gente crede di averLa tutta. Essi La conoscono tutta. Essi non possono essere istruiti. Se dalla Parola viene fuori un punto di verità ed un uomo cerca di spiegare il suo punto di vista ad un’altro di opposta opinione, l’ascoltatore non ascolta affatto in modo che egli possa imparare, ma ascolta solo per rifiutare ciò che gli viene detto. Or io vorrei farvi una buona domanda. Può la Scrittura combattere la Scrittura? Può la Bibbia contraddire la Bibbia? Vi possono essere nella Parola due dottrine di verità che dicano l’opposto, o si oppongano l’un l’altra? NO! COSÍ NON PUÒ ESSERE. Eppure, quanti fra il popolo di Dio hanno gli occhi aperti a quella verità? Per quanto io sappia, nemmeno l’uno per cento ha imparato che TUTTA la Scrittura è data da Dio ed è TUTTA utile a insegnare, a convincere, a correggere, ecc. Se dunque tutta la Scrittura è data per questo, allora se Le si dà la possibilità, ogni versetto deve armonizzarsi. Ma, quanti credono nella predestinazione per l’elezione e alla riprovazione per la distruzione? Quelli che non vi credono, sono disposti ad ascoltare? No, essi non lo faranno. Eppure, entrambe sono nella Parola, e non v’è nulla che possa cambiarLa. Ma, per imparare a riconciliare la verità di queste dottrine con altre verità che sembrano in opposizione, essi non si prendono il tempo! Piuttosto si turano le orecchie e digrignano i denti, e cosí perdono tutto. Alla fine di questa epoca viene un profeta, ma essi sono ciechi a tutto ciò che egli sta facendo e dicendo. Essi sono cosí sicuri di essere nel giusto e, nella loro cecità, essi perderanno tutto.
Dio ora dice che essi sono nudi ed anche ciechi. Io non riesco ad immaginarmi qualcosa di piú tragico di un uomo il quale è cieco e nudo e non lo sa. C’è solo una risposta—egli è fuori di sé. Egli è già sprofondato nell’oblìo. Le sue facoltà se ne sono andate, ed è entrata l’amnesia spirituale. Cos’altro potrebbe significare? Vuol forse significare che lo Spirito Santo si è dipartito dalla chiesa di questo ultimo giorno? Significa forse che gli uomini han messo Dio fuori dalle loro menti a tal punto che sta accadendo perfino quel che è detto in Rom. 1:28: “E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti.” Sembra proprio che sia accaduto qualcosa di simile! Qui ci sono persone che dicono di essere da Dio e che conoscono Dio e che hanno lo Spirito Santo, eppure sono nude e cieche, e non lo sanno. Essi sono GIÀ SEDOTTI. ESSI HANNO LO SPIRITO SBAGLIATO. GLI ELETTI NON POSSONO ESSERE SEDOTTI, MENTRE È CHIARO CHE QUESTI ALTRI LO SONO! Questi sono coloro i quali sono diventati ciechi perché hanno rifiutato la Parola di Dio. Questi sono coloro i quali hanno spogliato se stessi tramite l’aver lasciato la cura e la protezione di Dio, e che hanno cercato di costruire la loro propria via di salvezza, la loro propria torre di Babele, tramite l’organizzazione. Oh, come essi appaiono ben vestiti ai loro stessi occhi, mentre formano le loro proprie assemblee generali, ed i loro consigli, ecc.! Ora però Dio sta spazzando via tutto, ed essi sono nudi; poiché queste organizzazioni non han fatto altro che guidarli nel campo dell’anticristo, nel campo delle zizzanie, proprio nel punto ove esse vengono legate e bruciate. Essi sono veramente oggetti di cui aver pietà! Sí, anche se commiserati, avvertiti, scongiurati, essi continuano ad andare per la loro strada che finisce nella distruzione, voltandosi perfino rabbiosi verso chiunque tentasse di salvarli come tizzoni dal fuoco. Essi sono veramente miserabili, eppure non lo sanno! Incalliti al di là di ogni speranza, essi si gloriano in ciò che in realtà non è che la loro vergogna. Disprezzano la Parola, eppure un giorno essi saranno giudicati da Essa, e pagheranno il prezzo delle Sue terribili accuse.
IL CONSIGLIO FINALE DELLE EPOCHE
Ap. 3:18-19: “Ti consiglio di comperare da Me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire cosí la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda. Io riprendo e castigo tutti quelli che amo; abbi dunque zelo e ravvediti.”
Il consiglio di Dio è conciso. Esso va al dunque. Egli dirige questa chiesa dell’ultimo giorno ad una speranza. Quella speranza è LUI STESSO. Egli dice: “Vieni da Me e compera.” Da questa frase “compera da Me,” è molto evidente che la chiesa Laodiceana non tratta affatto con Gesú circa i prodotti Spirituali del Regno di Dio. Le loro trattative non possono essere Spirituali. Forse essi pensano di essere Spirituali, ma come possono esserlo? Le opere che sono in mezzo a loro, chiaramente non sono come Paolo direbbe: “Poiché Dio è Colui che opera in voi il volere e l’operare, per il Suo beneplacito.” Fil. 2:13. Cosa dunque riguardo a tutte queste chiese, scuole, ospedali, avventure missionarie, ecc.? Fin tanto che essi sono seme e spirito denominazionale, anziché essere Seme e Spirito di Dio, Dio non è in loro.
“Compera da Me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti.” Ora, questa gente aveva molto oro, però esso era del tipo sbagliato. Esso era quel tipo di oro che comprò la vita degli uomini e poi li distrusse. Esso era quel tipo di oro che avvolse e alterò il carattere umano, poiché l’amore per esso è la radice di ogni male. Ap. 18:1-14: “E, dopo queste cose, vidi scendere dal cielo un altro angelo che aveva una grande potestà; e la terra fu illuminata dalla sua gloria. Egli gridò con forza e a gran voce, dicendo: ‘È caduta, è caduta Babilonia la grande, ed è diventata una dimora di demoni, un covo di ogni spirito immondo, un covo di ogni uccello immondo ed abominevole. Perché tutte le nazioni hanno bevuto del vino dell’ardore della sua fornicazione, e i re della terra hanno fornicato con lei, e i mercanti della terra si sono arricchiti a motivo del suo sfrenato lusso.’ Poi udii un’altra voce dal cielo che diceva: ‘Uscite da essa, o popolo Mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe, perché i suoi peccati si sono accumulati e sono giunti fino al cielo, e Dio si è ricordato delle sue iniquità. Rendete ciò che essa ha fatto a voi, anzi rendetele il doppio secondo le sue opere; nella coppa in cui ha versato, versatele il doppio. Nella misura che essa ha glorificato se stessa e ha vissuto nelle delizie, nella stessa misura datele tormento e cordoglio, poiché essa dice in cuor suo: Io seggo come regina e non sono vedova, e non vedrò mai cordoglio. Per questo, in uno stesso giorno, verranno le sue piaghe: morte, cordoglio e fame, e sarà interamente consumata col fuoco, poiché potente è il Signore Dio Che la giudicherà.’ E i re della terra, che hanno fornicato e sono vissuti nelle delizie con lei, la piangeranno e faranno lamento per lei, quando vedranno il fumo del suo incendio; essi se ne staranno lontani per timore del suo tormento e diranno: ‘Ahi! Ahi! Babilonia, la grande città, la potente città, perché il tuo giudizio è venuto in un momento!’ Anche i mercanti della terra piangeranno e si lamenteranno per lei, perché nessuno compera piú le loro merci: merci d’oro e d’argento, di pietre preziose e di perle, di bisso e di porpora, di seta e di scarlatto, e ogni sorta di legno profumato, ogni specie di oggetti d’avorio e di legno preziosissimo, di rame, di ferro e di marmo, e cinnamomo, profumi, olii odorosi, incenso, vino, olio, fior di farina, frumento, bestiame, pecore, cavalli, carri, corpi e anime umane. I frutti che la tua anima tanto desiderava si sono allontanati da te, e tutte le cose ricche e splendide si sono allontanate da te e tu non le troverai mai piú.” Queste sono esattamente le chiese organizzate dell’ultimo giorno, poiché al versetto 4 è detto: “Uscite da essa, o POPOLO MIO.” Il rapimento non ha ancora avuto luogo. Quando in codesta ricca e falsa chiesa esisteranno queste terribili condizioni, la sposa non se n’è ancora andata.
Però, v’è un oro di Dio! 1a Pi. 1:7: “Affinché la prova della vostra fede, che è molto piú preziosa dell’oro che perisce,...” L’oro di Dio è un carattere simile a Cristo, prodotto nell’ardente fornace dell’afflizione. Quello è il giusto tipo di oro!
Ma che tipo di oro ha oggi la chiesa? Essa non ha altro che l’oro mondano, il quale perisce. Essa è ricca. Essa se ne compiace. Essa l’ha fatto essere il suo maggiore criterio per la spiritualità. L’evidenza della benedizione di Dio e la correttezza in dottrina, ecc., è ora basata sulla quantità delle persone ricche che in essa sono coinvolte.
“È meglio che tu venga, prima che sia troppo tardi,” dice il Signore, “e compera da Me dell’oro affinato col fuoco, ed allora tu sarai veramente ricco.” Cominciamo a capire? Ascoltatemi: “Nudi (fisicamente) siamo venuti al mondo, ma NON nudi (spiritualmente) ce ne andremo.” Oh, no! Noi ci porteremo qualcosa con noi. Tutto quel che questo ‘qualcosa’ è, è TUTTO ciò che possiamo portarci via, niente di piú e niente di meno. Per cui, è meglio che stiamo attenti per vedere se abbiamo questo ‘qualcosa’ che ci fa essere giusti davanti a Dio. Cosí, dunque, cos’è che porteremo con noi? Fratello, noi ci porteremo via il nostro CARATTERE; questo è ciò che porteremo via con noi. Ora, che tipo di carattere porterai via con te? Sarà esso come il SUO, il Cui carattere venne formato tramite la sofferenza nella fornace ardente dell’afflizione, o sarà quello molle di questa gente Laodiceana senza carattere? Ciò dipende da ciascuno di noi, poiché in quel giorno ogni uomo porterà il suo proprio fardello.
Ora, io ho detto che questa città di Laodicea era una città benestante. Essa coniava monete d’oro, incise da ambo i lati. Le monete d’oro caratterizzano l’epoca—a motivo di ciò esisteva un fiorente commercio. Oggi, la moneta d’oro a doppia testa, è con noi. Noi compriamo noi stessi per uscire, e compriamo noi stessi per entrare. La stessa cosa noi cerchiamo di ottenerla nella chiesa. Noi paghiamo per uscire fuori dal peccato, e paghiamo per entrare nel cielo—cosí almeno diciamo noi. Questo però Dio non lo dice!
La chiesa possiede una tale fenomenale ricchezza che, in qualsiasi momento, ella può sopraffare l’intero sistema del commercio mondiale, come in realtà ha apertamente profetizzato un capo del Concilio Mondiale delle Chiese dicendo che, nel prossimo futuro, la chiesa dovrà, potrà, e farà proprio questo. Ma la loro Babilonica torre d’oro, cadrà! Solo l’oro affinato col fuoco resisterà.
E questo è quel che la chiesa ha costantemente fatto nel corso delle epoche. Ella ha lasciato la Parola di Dio ed ha preso i suoi stessi credi e dogmi; ella si è organizzata unendo se stessa al mondo. Ecco perché è nuda, e Dio sta giudicando la sua impudicità. La sola via per la quale ella potrebbe uscire da questa fatale situazione, è tramite l’ubbidire al Signore e il ritornare alla Sua Parola. Ap. 18:4: “Uscite da essa, o popolo Mio.” 2a Cor. 6:14-18: “Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perché quale relazione c’è tra la giustizia e l’iniquità? E quale comunione c’è tra la luce e le tenebre? E quale armonia c’è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l’infedele? E quale accordo c’è tra il tempio di Dio e gli idoli? Poiché voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: ‘Io abiterò in mezzo a loro, e camminerò fra loro; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il Mio popolo.’ Perciò, ‘uscite di mezzo a loro, e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed Io vi accoglierò, e sarò come un Padre per voi, e voi sarete per Me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente.’” C’è un prezzo da pagare per quelle vesti, e quello è il prezzo della separazione.
“E di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.” Egli non dice che tu devi comperare questo collirio. Oh, no! Sullo Spirito Santo non c’è alcun cartellino con il prezzo. “Avete ricevuto lo Spirito mediante le opere della legge, o attraverso la predicazione della fede?” Gal. 3:2. Senza il Battesimo dello Spirito Santo, i tuoi occhi non potranno mai essere aperti ad una vera rivelazione Spirituale della Parola. Senza lo Spirito, un uomo è cieco riguardo a Dio ed alla Sua verità.
Quando io penso a questo collirio che apre gli occhi delle persone, allora non posso fare a meno di ricordare quando ero un piccolo ragazzo, nel Kentucky. Io e mio fratello dormivamo nell’attico, sopra un giaciglio di paglia. Le fessure della casa lasciavano passare delle correnti d’aria. Talvolta, d’inverno, faceva cosí freddo che al mattino noi ci svegliavamo con gli occhi cosí raffreddati, tanto che ci rimanevano chiusi per l’infiammazione. Allora piangendo chiamavamo la mamma, ella veniva su con del grasso di procione, caldo, e strofinava i nostri occhi fino a che quella dura crosta si scioglieva, ed allora noi potevamo vedere. Sapete, ci sono state delle tremende correnti d’aria fredda che han soffiato sulla chiesa di questa generazione, ed io temo che i suoi occhi han subito una specie di congelamento, sí che ella è cieca a ciò che Dio ha per lei. Ella ha bisogno di un po’ d’olio caldo dello Spirito di Dio, onde aprire i suoi occhi! Amenoché ella non riceva lo Spirito di Dio, ella andrà avanti sostituendo i programmi per la potenza, ed i credi per la Parola. Ella considera i numeri come successo, anziché guardare per il frutto. I dottori di teologia hanno chiuso le porte della fede, ed han proibito a tutti di entrare. Non entrano né essi, né fanno entrare gli altri. La loro teologia proviene da un libro di testo sulla psicologia, scritto da qualche incredulo. Però c’è un libro di testo sulla psicologia di cui tutti noi necessitiamo: esso è la Bibbia! Esso è scritto da Dio e contiene la psicologia di Dio. Tu non hai bisogno di alcun dottore perché te lo spieghi. Ricevi lo Spirito Santo, e lascia che sia Lui a darti la spiegazione! Egli scrisse il Libro, perciò Egli può dirti ciò che v’è lí dentro, e ciò che esso significa. 1a Cor. 2:9-16: “Ma, come sta scritto: ‘Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d’uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che Lo amano.’ Dio però le ha rivelate a noi per mezzo del Suo Spirito, perché lo Spirito investiga ogni cosa, anche le profondità di Dio. Chi tra gli uomini, infatti, conosce le cose dell’uomo, se non lo spirito dell’uomo che è in lui? Cosí pure nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio. Or noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio. Di queste anche parliamo, non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito Santo, esprimendo cose spirituali con parole spirituali. Or l’uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia, e non le può conoscere, poiché si giudicano spiritualmente. Ma colui che è spirituale giudica ogni cosa ed egli non è giudicato da alcuno. Infatti, chi ha conosciuto la mente del Signore per poterlo ammaestrare? Or noi abbiamo la mente di Cristo.”
Ora, se tutte le cose contro a cui lo Spirito sta gridando sono vere in questa epoca, allora noi abbiamo bisogno di qualcuno che venga sulla scena, come fece Giovanni il Battista, e sfidare la chiesa come non mai prima. E questo è esattamente ciò che avviene nella nostra epoca. Sta per venire un’altro Giovanni Battista, ed egli griderà esattamente come fece il primo precursore. Noi sappiamo che verrà, a motivo di ciò che dice il prossimo verso.
“Io riprendo e castigo tutti quelli che Io amo; abbi dunque zelo e ravvediti.” Ap. 3:19. Questo è il medesimo messaggio che aveva Giovanni quando, in quel deserto religioso di Farisei, Sadducei e pagani, egli gridò: “RAVVEDETEVI!” Allora non c’era altra via di scampo; anche oggi non c’è altra via di scampo. Allora non c’era altra via per ritornare a Dio, ed anche ora non c’è altra via. L’unica via è RAVVEDERSI! Cambia la tua mente! Fai dietro front! RAVVEDITI! altrimenti, perché vorresti morire?
Esaminiamo ora la prima frase: “Tutti quelli che Io amo”. Nel Greco, l’enfasi viene fatta sul pronome personale “Io”. Egli non dice come molti vorrebbero che Egli dicesse, cioé: “Tutti quelli che MI amano.” Nossignore! In questo versetto, noi non dobbiamo mai cercare di fare di Gesú l’OGGETTO dell’amore umano. No! Esso dice TUTTI quelli che sono GLI AMATI da Dio. Qui si tratta del SUO amore, NON del nostro. Cosí, ancora una volta, noi ci gloriamo nella Sua salvezza, nel Suo proposito, nel Suo piano, e siamo ancor piú saldamente confermati nella verità della dottrina della Sovranità di Dio. Proprio come Egli disse in Rom. 9:13: “Io ho amato Giacobbe.” È forse scontato che Egli, dato che ha amato SOLO i ‘TUTTI QUELLI,’ si trovi ora in uno stato di compiacenza, aspettando l’amore di coloro che non sono stati avvicinati a Lui? Per nessuna ragione è cosí, poiché Egli dichiara pure in Rom. 9:13: “Ho odiato Esaú.” E al versetto 11, lo Spirito dice personalmente: “Infatti, quando non erano ancora nati i figli, e non avevano fatto bene o male alcuno, AFFINCHÉ RIMANESSE FERMO IL PROPONIMENTO DI DIO SECONDO L’ELEZIONE e non a motivo delle opere, ma per Colui che chiama.” Questo amore è “Amore Elettivo.” Esso è il Suo amore per i Suoi eletti. Ed il Suo amore per essi è indipendente dal MERITO UMANO, poiché dice che il proponimento di Dio sta nell’elezione, cosa che è esattamente l’opposto alle opere o a qualsiasi cosa che l’uomo ha in se stesso. Poiché, “PRIMA CHE I FIGLI FOSSERO NATI,” Egli aveva GIÀ detto: “Io ho amato Giacobbe, e ho odiato Esaú.”
Ed ora Egli dice ai Suoi: “Io RIPRENDO E CASTIGO tutti quelli che IO amo.” Riprendere vuol dire, rimproverare. Rimproverare vuol dire ‘mettergli davanti la correzione.’ Castigo non significa punizione. Esso significa “disciplinare il soggetto che si ha in mente.” Questo è esattamente quel che troviamo in Eb. 12:5-11: “E avete dimenticato l’esortazione che si rivolge a voi come a figli: ‘Figlio Mio, non disprezzare la correzione del Signore, e non perderti d’animo quando sei da Lui ripreso, perché il Signore corregge chi ama e flagella ogni figlio che accoglie.’ Se voi sostenete la correzione, Dio vi tratta come figli; qual è infatti il figlio che il Padre non corregga? Ma se rimanete senza correzione, di cui tutti hanno avuta la parte loro, allora voi siete dei bastardi e non dei figli. Inoltre, ben abbiamo avuto per correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci sottometteremo molto di piú ora al Padre degli spiriti, per vivere? Costoro infatti ci corressero per pochi giorni, come sembrava loro bene, ma Egli ci corregge per il nostro bene affinché siamo partecipi della Sua santità. Ogni correzione infatti, sul momento, non sembra essere motivo di gioia, ma di tristezza; dopo però rende un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati esercitati per mezzo suo.”
Ora, dunque, qui viene mostrato l’amore di Dio. Egli desidera con amore una famiglia Sua propria, una famiglia di figli—figli che assomiglino a Lui. Ecco stare davanti a Lui l’intera umanità, come UNA massa di argilla. Da questa stessa massa Egli ora vuole fare dei vasi ad onore e a disonore. La SCELTA sarà di Sua propria scelta. Quelli scelti, poi, nati dal Suo Spirito, vengono esercitati affinché nella loro condotta siano conformi alla Sua immagine. Egli RIPRENDE con ogni longanimità, gentilezza e misericordia. Egli CORREGGE con le mani sfregiate dai chiodi. Talvolta questo Vasaio deve prendere il vaso su cui Egli sta lavorando e romperlo completamente, in modo che Egli possa rifarlo esattamente come Lui lo desidera. PERÒ È AMORE. CIOÉ, IL SUO AMORE. PER IL SUO AMORE NON V’È UN’ALTRO MODO. E NON VI PUÒ NEMMENO ESSERE.
Oh, piccolo gregge, non temere! Questa epoca finisce presto. E mentre sta per terminare, quelle zizzanie saranno legate insieme, e come una corda a tre capi non si spezza facilmente, cosí essi avranno una tremenda triplice forza: politica, fisica, e potenza spirituale (Satanica), e cercheranno di distruggere la sposa di Cristo. Ella soffrirà, ma sopporterà. Non temete quelle cose che stanno per venire sulla terra, poiché Colui “Che amò i Suoi, li amò fino alla fine.” Giov. 13:1.
“Abbi dunque zelo e ravvediti.” Ora, non fate errori a riguardo: questa falsa chiesa ha dello zelo. Il suo zelo è stato letteralmente come quello dei Giudei; Giov. 2:17: “Lo zelo della tua casa Mi ha divorato.” Però il loro è uno zelo sbagliato. Esso è per la casa di loro stessa costruzione. Esso è per i loro stessi credi, dogmi, organizzazioni, la loro stessa giustizia. Essi han messo fuori la Parola per le loro stesse idee. Essi deposero lo Spirito Santo, e han fatto degli uomini le loro guide. Essi han messo da parte la Vita Eterna quale una Persona, riducendola a buone opere o, anziché buone opere, al conformarsi alla chiesa.
Ma Dio sta chiedendo per un’altro zelo! Esso è lo zelo che grida: “IO SONO NELL’ERRORE!” Ora, chi sarà a dire che si trova nell’errore? Che cos’è la cosa sulla quale sono basate tutte queste denominazioni?—la pretesa dell’originalità, e che sono da Dio,—la pretesa che esse sono nel giusto. Or esse non possono essere TUTTE nel giusto. Infatti, NESSUNA di esse è giusta! Esse sono sepolcri imbiancati, piene di ossa di uomini morti! Esse non hanno la vita. Esse non hanno alcuna conferma. Dio non ha mai fatto conoscere Se stesso in alcuna organizzazione. Essi dicono di essere nel giusto perché sono loro stessi a dirlo, però il dirlo non li fa essere nel giusto! Essi han bisogno della conferma del “Cosí dice il Signore Iddio;” ma esse non c’è l’hanno!
Ora, lasciatemi qui dire questo. Io non credo che Dio stia chiamando a ravvedersi solo la falsa chiesa. In questo verso Egli sta parlando ai Suoi eletti. Anche loro han da fare un po’ di ravvedimento. Molti dei Suoi figli sono ancora in quelle false chiese. Essi sono coloro di cui parla in Ef. 5:14: “Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplenderà su di te.” Dormire non vuol dire essere morti. Questi stanno dormendo fra i morti. Essi sono là fuori, nelle denominazioni morte. Essi stanno navigando insieme a loro. Ma Dio grida: “SVEGLIATI! Ravvediti dalla tua follia!” Lí, essi stanno prestando la loro influenza, dando il loro tempo ed i loro soldi, ed in realtà stanno dando le loro stesse vite a queste organizzazioni anticristo, e continuano a pensare che tutto vada bene. Essi han bisogno di ravvedersi! Essi devono ravvedersi. Essi han bisogno di un cambiamento di mente e voltarsi verso la verità.
Sí, questa è l’epoca nella quale molti han bisogno di ravvedersi. Ma lo farà essa? Riporterà essa la Parola? Metterà essa di nuovo lo Spirito Santo sul trono, nella vita degli uomini? Riverirà essa di nuovo Gesú, quale l’UNICO Salvatore? Io dico di no; poiché il versetto seguente rivela una notevole e orribile verità circa il termine di questa epoca.
CRISTO FUORI DALLA CHIESA
Ap. 3:20-22: “Ecco, Io sto alla porta e busso; se qualcuno ode la Mia voce ed apre la porta, Io entrerò da lui, e cenerò con lui ed egli con Me. A chi vince concederò di sedere con Me sul Mio trono, come anch’Io ho vinto e Mi sono posto a sedere col Padre Mio sul Suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.”
Or vi è una grande confusione in merito a questo verso, e questo perché molti lo usano nell’evangelizzazione personale, come se Gesú stesse alla porta del cuore di ogni peccatore, bussando per entrare. Se è cosí, allora si dovrebbe dire che, se il peccatore apre la porta, il Signore entrerebbe. Ma questo verso però non sta parlando ai singoli peccatori. Questo intero messaggio è un sommario come lo è ogni messaggio di ogni epoca. Nel verso 22 è detto: “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle CHIESE.” Cosí questo è il messaggio alla chiesa dell’ultima epoca. Questa è la condizione della chiesa Laodiceana, mentre la sua fine si avvicina. Esso non è un messaggio personale diretto ad una persona; esso è lo Spirito che ci dice dove è Gesú. CRISTO HA LASCIATO LA CHIESA! Non è questo il risultato logico o finale, se la Parola viene messa da parte per i credi, lo Spirito Santo deposto per far posto ai papi, vescovi, presidenti, consiglieri, ecc., ed il Salvatore messo da parte per un programma di opere, un’associarsi alla chiesa, o qualche genere di conformità ad un sistema chiesastico? Cos’altro si può fare di piú contro di Lui? Questa è l’apostasia! Questa è la perdizione! Questa è la porta aperta per l’anticristo; poiché, se Uno venne nel Nome del Padre Suo (Gesú) e non fu ricevuto, ma rigettato, allora ne verrà un altro col suo proprio nome (un bugiardo, un pretenzioso) ed essi questo lo riceveranno. Giov. 5:43. L’uomo di peccato, quel figlio di perdizione avrà il sopravvento.
Mat. 24 menziona che, proprio prima che ritorni Gesú, vi saranno segni nei cieli che riguardano questo ultimo giorno. Io mi chiedo se avete notato un tale segno recentemente adempiuto tanto da descrivere la verità di cui abbiamo discusso. Tale verità è che Gesú è stato continuamente spinto da parte, fino a che, nell’ultima epoca, Egli è spinto fuori dalla chiesa. Voi ricorderete che nella prima epoca la chiesa era quasi completamente piena della verità. Eppure vi era un piccolo errore chiamato: le opere dei Nicolaiti, il quale impediva che il cerchio fosse completamente unito. Poi, nell’epoca seguente, s’infiltrarono ancor piú tenebre, fino a che la sfera di luce cominciò a splender meno, e le tenebre coprirono ancor piú di quel cerchio. Nella terza epoca essa continuò ad eclissarsi ancora di piú, e nella quarta epoca, la quale fu quella delle Epoche Oscure, la luce se ne era quasi del tutto andata. Ora, riflettete su questo. La chiesa splende nella riflessa luce di Cristo. Lui è il SOLE. La chiesa è la LUNA. Per cui questa sfera di luce è la luna. Dalla prima epoca in poi, essa è decresciuta per quasi l’intera luna e, nella quarta epoca, essa era solo un piccolo barlume. Ma nella quinta epoca essa cominciò a crescere. Nella sesta essa fece un grande passo in avanti. In parte della settima epoca essa continuava ancora a crescere, quando improvvisamente si fermò anzitempo, e svaní quasi totalmente nel nulla tanto che, anziché luce, essa divenne le tenebre dell’apostasia e, alla fine dell’epoca, essa aveva cessato di brillare, poiché le tenebre l’avevano sopraffatta. Cristo ora era al di fuori della chiesa. Qui c’è il segno su nel cielo. L’ultima eclisse di luna, fu un’eclisse totale. In sette diversi stadi, essa svaní in un buio totale. Nel settimo stadio, il buio totale venne mentre il Papa di Roma (Paolo VI) andava in Palestina per fare un santo pellegrinaggio a Gerusalemme. Egli fu il primo papa che mai fosse andato a Gerusalemme. Questo papa si chiama: Paolo Sesto. Paolo fu il primo messaggero, e quest’uomo va lí con quel nome. Notate: esso è il sesto, o il numero d’uomo. Questo è piú che una coincidenza! E quando egli andò a Gerusalemme, la luna, o la chiesa, finí nel buio totale. Ecco qui dov’è! Questa è la fine. Questa generazione non passerà fino a che tutto non sia compiuto. Sí, Signore Gesú; vieni presto!
Noi ora possiamo vedere perché vi erano due viti, una vera e una falsa. Noi ora possiamo vedere perché Abrahamo ebbe due figli, uno secondo la carne (che perseguitava Isacco) e uno secondo la promessa. Noi ora possiamo vedere come dagli stessi genitori uscirono due ragazzi quali gemelli: uno conosceva ed amava le cose di Dio, l’altro conosceva altrettanto della stessa verità, ma non era dello stesso Spirito, e perciò perseguitò il figlio che era eletto. Dio non condanna per il gusto di condannare. Egli condanna a motivo degli eletti. GLI ELETTI NON POSSONO perseguitare gli eletti! GLI ELETTI NON POSSONO far male agli eletti. Sono i reprobi che perseguitano e distruggono gli eletti. Oh, come sono religiosi questi reprobi! Essi sono furbi! Essi sono della stirpe di Caino, la progenie del serpente. Essi costruiscono le loro Babeli; essi costruiscono le loro città; essi costruiscono i loro imperi; e nel frattempo invocano Dio. Essi odiano la vera progenie, e fanno tutto quello che possono (perfino nel Nome del Signore) per distruggere gli eletti di Dio. Eppure essi sono necessari! “Che cos’è la pula per il grano?” Senza pula, niente grano! Ma alla fine, cosa avverrà alla pula? Essa verrà bruciata col fuoco inestinguibile. Ed al grano? Dove sarà esso? Esso verrà raccolto nel Suo granaio! Esso sarà dove è Lui.
Oh, eletti di Dio, state attenti! Esaminatevi attentamente! State in guardia! Compite la vostra salvezza con timore e tremore! Appoggiatevi a Dio e siate forti nella Sua potenza! Il vostro avversario, il diavolo, va ancor ora attorno ruggendo come un leone, cercando chi possa divorare. Vegliate nella preghiera e siate ben saldi. Questo è il tempo della fine! Entrambe, la vera e la falsa vite, stanno giungendo a maturazione; ma prima che maturi il grano, quelle zizzanie mature debbono essere legate per essere bruciate. Vedete? Esse tutte si stanno unendo nel Concilio Mondiale Delle Chiese. È cosí che vengono legate! Presto verrà la raccolta del grano. Ma proprio ora i due spiriti sono all’opera nelle due viti. Esci da mezzo delle zizzanie! Comincia ad essere vittorioso, affinché tu sia considerato degno di lode per il tuo Signore, e atto a regnare e governare con Lui.
IL TRONO DEL VINCITORE
Ap. 3:21: “A chi vince concederò di sedere con Me sul Mio trono, come anch’Io ho vinto e Mi sono posto a sedere col Padre Mio sul Suo trono.”
Ora, cos’è che noi dobbiamo vincere? Questa è una spontanea domanda che qui ci si pone. Però questo non è il vero pensiero di questo verso, poiché non è tanto COSA noi dobbiamo vincere, quanto COME dobbiamo vincere. Ora, questo è logico, poiché: che importa sapere COSA dobbiamo vincere, fintanto che non sappiamo COME possiamo vincere?
Un breve sguardo a queste Scritture, le quali indicano il Signore Gesú quale vincitore, ci porterà fuori la verità su questa domanda. In Mat. 4, ove Gesú viene tentato dal diavolo, Egli vinse la tentazione personale di Satana, tramite la Parola e solo tramite la Parola. In ciascuna delle tre maggiori tentazioni, le quali corrispondevano esattamente alla tentazione del Giardino dell’Eden: la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e lo sfarzo della vita, Gesú vinse per mezzo della Parola. Eva cadde alla tentazione personale di Satana, perché venne meno nell’usare la Parola. Adamo cadde per la diretta disobbedienza alla Parola. Però, Gesú vinse per mezzo della Parola. E lasciatemi dire che, proprio ora, questo è l’unico modo per essere un vincitore, ed è pure il solo modo col quale tu puoi sapere se stai vincendo, perché quella Parola NON PUÒ fallire.
Ora, notate ancora come Gesú vinse i sistemi del mondo religioso. Quando Egli veniva ripetutamente incalzato dai teologi del Suo giorno, Egli applicò costantemente la Parola. Egli parlò solo quello che il Padre Gli dava da parlare. Non c’è mai stato un’altro momento quando il mondo sia stato cosí totalmente confuso tramite la Sua sapienza, poiché essa era la sapienza di Dio.
Nella Sua stessa vita personale, lottando con Se stesso, Egli vinse tramite l’obbedienza alla Parola di Dio. In Eb. 5:7-9 è detto: “Nei giorni della Sua carne, con grandi grida e lacrime, Egli offrí preghiere e supplicazioni a Colui che Lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del Suo timore di Dio. Benché fosse Figlio, imparò l’ubbidienza dalle cose che soffrí; e, reso perfetto, divenne autore di salvezza eterna per tutti coloro che Gli ubbidiscono.” A cosa fu Egli ubbidiente? Alla Parola di Dio.
Ora, dunque, non vi sarà nemmeno una persona che si sederà sul trono del Signore Gesú Cristo, a meno che egli abbia vissuto quella Parola. Le vostre preghiere, i vostri digiuni, i vostri pentimenti—non importa quel che possiate presentare a Dio—niente di tutto ciò ti può far guadagnare il privilegio di sederti su quel trono. Ciò sarà concesso solo alla Sposa-PAROLA. Come il trono del re è condiviso con la regina, dato che ella è unita a lui, cosí pure solo coloro che sono di quella Parola, come pure Lui è di quella Parola, condivideranno quel trono.
Ricordatevi che noi abbiamo mostrato chiaramente lungo tutte le epoche che, come Adamo ed Eva caddero a motivo che abbandonarono la Parola, cosí pure l’Epoca Efesina cadde perché si era leggermente stornata dalla Parola, ed ogni epoca continuò ad allontanarsi fino a che, tramite il sistema Mondiale delle Chiese, noi abbiamo un ripudio finale della Parola. Questa epoca Laodiceana termina in un oscuramento totale della Parola, causando perciò la partenza del Signore dal loro mezzo. Egli se ne sta al di fuori chiamando i Suoi, i quali Lo seguono tramite l’ubbidienza alla Parola. Dopo una breve e potente dimostrazione dello Spirito, questo piccolo gruppo cacciato e perseguitato, se ne andrà per essere con Gesú.
IL TERMINE DELLE EPOCHE DEI GENTILI
Questa epoca è l’ultima delle sette epoche della chiesa. Ciò che iniziò nella prima, o Epoca Efesina, deve, e lo sarà, venire a piena maturazione per essere raccolta nell’ultima, o Epoca Laodiceana. Le due viti daranno i loro rispettivi frutti finali. I due spiriti termineranno la loro manifestazione in ciascuna delle loro finali destinazioni. La semina, l’annaffiatura e la crescita, tutto è ormai passato. L’estate è finita. La falce viene ora spinta nella mèsse!
Dal verso quindici al diciotto, che noi abbiamo appena studiato, giace il vero quadro della raccolta della falsa vite, falso spirito, gente della falsa chiesa. “Io conosco le tue opere, che tu non sei né freddo né caldo. Oh, fossi tu magari freddo o caldo! Cosí, perché sei tiepido e non sei né freddo né caldo, Io sto per vomitarti dalla Mia bocca. Poiché tu dici: ‘Io sono ricco, mi sono arricchito e non ho bisogno di nulla;’ e non sai invece di essere disgraziato, miserabile, povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da Me dell’oro affinato col fuoco per arricchirti, e delle vesti bianche per coprirti e non far apparire cosí la vergogna della tua nudità, e di ungerti gli occhi con del collirio, affinché tu veda.” Nessuna parola ha mai implicato una denuncia piú amara di questa; e nessun popolo orgoglioso e religiosamente arrogante ne ha mai meritato di piú. Eppure, nel verso ventuno: “A chi vince concederò di sedere con Me sul Mio trono, come anch’Io ho vinto e mi sono posto a sedere col Padre Mio sul Suo trono,” noi troviamo la vera vite, vero Spirito, vere persone della Chiesa, che vengono elevate fino al trono stesso di Dio col piú alto complimento che sia mai stato fatto ad un umile, ma incrollabile, gruppo Spirituale.
Le parole di Giovanni il Battista, le quali dichiarano cosí accuratamente il Cristo in relazione alla vera e falsa chiesa, giungono ora a compimento. Mat. 3:11-12: “Io vi battezzo in acqua, per il ravvedimento; ma Colui che viene dopo di me è piú forte di me, e io non sono degno neanche di portare i Suoi sandali; Egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e col fuoco. Egli ha in mano il Suo ventilabro e pulirà interamente la Sua aia; raccoglierà il Suo grano nel granaio, ma arderà la pula col fuoco inestinguibile.” Cristo, il Grande Mietitore, sta ora raccogliendo il frutto della terra. Egli raccoglie il grano nel granaio, tramite il venire per i Suoi e ricevendoli per sempre a Se stesso. Poi Egli ritorna per distruggere gli empi col fuoco inestinguibile.
Il mistero delle zizzanie e del grano di Mat. 13:24-30, è ora pure adempiuto: “Egli propose loro un’altra parabola dicendo: Il regno dei cieli è simile a un uomo, che seminò buon seme nel suo campo. Ma, mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò della zizzania in mezzo al grano, e se ne andò. Quando poi il grano germogliò e mise frutto, apparve anche la zizzania. E i servi del padrone di casa vennero a lui e gli dissero: ‘Signore, non hai seminato buon seme nel tuo campo? Come mai, dunque, c’è della zizzania?’ Ed egli disse loro: ‘Un nemico ha fatto questo.’ Allora i servi gli dissero: ‘Vuoi dunque che andiamo e la estirpiamo?’ Ma egli disse: ‘No, per timore che estirpando la zizzania, non sradichiate insieme ad essa anche il grano. Lasciate che crescano entrambi insieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura io dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano, invece, riponetelo nel Mio granaio.’”
Il grano e le zizzanie, i quali dalla prima epoca fino ad ora sono cresciuti fianco a fianco, vengono mietuti. Quel che Nicea dichiarò di adempiere, si è alla fine adempiuto. Con tutta la potenza dell’organizzazione, il potere politico e lo Stato che la sostiene, la falsa chiesa si storna da ogni traccia di verità, riprende forza in se stessa e si fa avanti per sradicare per sempre il vero credente. Ma, proprio quando ella sta per realizzare il suo codardo complotto, il grano verrà raccolto nel granaio. Il grano e le zizzanie non cresceranno piú fianco a fianco! Le zizzanie non riceveranno piú la benedizione di Dio che ricevevano a motivo della presenza del grano, poiché il grano se n’è andato e col sesto suggello sarà versata l’ira di Dio, la quale finirà nella completa distruzione degli empi.
Ora, un momento fa, io dicevo che la falsa vite viene alla completa maturazione in questa epoca. Il suo frutto si matura completamente. Questo è corretto. Infatti, questa chiesa di spirito cattivo, piena di iniquità, si rivelerà quale il granel di senapa che crebbe e divenne un albero nel quale vennero ad annidarsi gli uccelli del cielo. A capo di lei vi sarà l’anticristo, il mistero dell’iniquità. Tutto questo è vero. E, se ciò è vero, allora deve anche essere vero che maturerà la Chiesa-Sposa, e la sua mietitura sarà una identificazione col suo Signore tramite il mezzo della Parola; e il suo Capo, il Quale verrà a lei, è il Mistero della Pietà, il Quale in verità è Cristo. E quando la falsa chiesa, con tutta la sua potenza astuta e diabolica, sostenuta dalla forza politica e dalla forza fisica e tenebrosa dei demoni, viene contro questa vera vite, la vera vite, con la pienezza dello Spirito e della Parola, farà le stesse azioni di potenza che fece Gesú. Poi, mentre ella si avvicina alla sua Pietra della Vetta, divenendo simile a Lui tramite la Parola, verrà Gesú, in modo che la sposa e lo Sposo possano unirsi ed essere uno per sempre.
Le visibili manifestazioni di quel che ho continuato a dire, si vedono già tutte intorno a noi. Il movimento ecumenico delle zizzanie è già un fatto. Ma è pure un fatto che il profeta di questa ultima epoca sta recando un messaggio da Dio, il quale precederà la seconda venuta del Signore, poiché è tramite il suo messaggio che il cuore dei figli viene ricondotto ai padri Pentecostali e, con la restaurazione della Parola, verrà la restaurazione della potenza.
Che tempi cruciali sono questi in cui viviamo! Come dobbiamo stare attenti onde rimaner fedeli a questa Parola, senza toglierLe od aggiungerLe alcunché, poiché colui che parla ove Dio non ha parlato, Lo fa essere un bugiardo. Quel che io ho particolarmente in mente, è questo: circa alla svolta del secolo, la fame per Dio che venne generata nell’Epoca Filadelfiana, portò a gridare per lo Spirito di Dio. E quando il grido venne esaudito da Dio, il quale mandò la manifestazione delle lingue, interpretazione e profezia, immediatamente un gruppo, ed in modo molto contrario alla Parola, mise su una dottrina la quale sosteneva che le lingue erano l’evidenza dell’essere battezzati con lo Spirito Santo. Ma le lingue erano molto lontane dall’esserne l’evidenza. Esse erano una manifestazione, e non l’evidenza! La falsità di detta dottrina non può che essere vista solo tramite una mancanza della Scrittura che la sostenga, ma coloro che sottoscrissero tale dottrina si organizzarono immediatamente sulla base di detta dottrina, provando cosí che essi non erano nella verità come vorrebbero far credere alla gente. Oh, essa sembrava cosí buona! Pareva come se fosse ritornata la Pentecoste. Però essa ha provato che non lo era. Essa non poteva esserlo, perché si è organizzata. Questa è morte, non vita. Essa somigliava cosí tanto al reale, tanto che moltitudini furono sedotte. Ora, se ciò non era l’originale, che cosa era dunque? Essa era il guscio, la pula. Mentre era verde, nella forma soffice dello stelo, essa sembrava come se fosse la cosa reale. Ma, come quando uno va nei campi e vede ciò che assomiglia esattamente al grano, eppure esso non è che solo il guscio (poiché il seme di grano non si è ancora formato), allo stesso modo questo non era altro che il soffice guscio, il quale aveva l’aspetto del vero grano che doveva ancora venire. Il seme di grano originale di Pentecoste doveva ritornare nell’ultima epoca. Esso era stato sepolto a Nicea. Poi a Sardi esso mandò fuori un germoglio. Esso crebbe in uno stelo in Filadelfia, e poi doveva maturare in Laodicea. Però esso non poté ritornare all’originale fintanto che la Parola non fosse stata restaurata. Il profeta non era ancora venuto sulla scena. Ma ora, secondo il tempo in cui ci troviamo nell’Epoca Laodiceana, il ‘Profeta-Messaggero’ di Ap. 10:7 deve già essere nel paese. Ancora una volta il “Cosí dice il Signore” deve essere qui, pronto per essere manifestato con infallibile conferma. Per cui il Vero Seme sta già maturando, e POI VIENE LA MIETITURA.
Tempo di mietitura! Sí, tempo di mietitura. Le due viti che crebbero insieme, intrecciando i loro rami, ora stanno per essere separate. I frutti di queste viti, i quali erano tanto diversi, saranno raccolti in granai separati. I due spiriti andranno in destinazioni separate. Ora è tempo di prestare attenzione all’ultima chiamata che viene solo per il Grano-Sposa, ‘Uscite da essa, o popolo Mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi (grano) venga addosso alcuna delle sue (zizzania) piaghe (la grande tribolazione del sesto sigillo e di Mat. 24).’
L’ULTIMO AVVERTIMENTO DELLO SPIRITO
Ap. 3:22: “Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese.”
Questo è L’ULTIMO avvertimento. Un’altro non ci sarà piú. La stanza del trono è già preparata. Le dodici fondamenta sono già gettate. Le strade d’oro sono già lastricate. I portali di perle gigantesche sono già alzati e cardinati. Ella si erge bella e gloriosa come una piramide. Gli esseri celesti che l’hanno preparata la contemplano trattenendo il respiro, tanto ella è bella e splende d’una gloria che non è terrena. Ogni aspetto della sua bellezza racconta la storia strabiliante della grazia e dell’amore di Gesú. Ella è una città preparata per un popolo preparato. Ella non attende che i suoi abitanti, i quali presto riempiranno le sue strade con gioia. Sí, questo è l’ultimo appello! Lo Spirito non parlerà piú in un’altra epoca. Le epoche sono ormai terminate.
Ma, grazie a Dio, in questo momento, questa epoca non è ancora terminata. Egli grida ancora. Ed il Suo grido non è solo nelle orecchie spirituali degli uomini tramite il Suo Spirito, ma ancora una volta un profeta è nel paese. Ancora una volta Dio rivelerà la verità come Egli fece con Paolo. Nei giorni del settimo messaggero, nei giorni dell’Epoca Laodiceana, il suo messaggero rivelerà i misteri di Dio come furono rivelati a Paolo. Egli parlerà, e coloro che riceveranno tale profeta nel suo stesso nome, riceveranno il benefico effetto del ministero di questo profeta. E coloro che gli daranno ascolto saranno benedetti e diverranno parte di quella sposa dell’ultimo giorno, i quali sono menzionati in Ap. 22:17: “E lo Spirito e la sposa dicono: ‘Vieni.’” Il chicco di grano (il Grano-Sposa) che a Nicea cadde nella terra, è ritornato di nuovo all’originale Grano-Parola. Gloria a Dio in eterno! Sí, date ascolto al profeta confermato da Dio, il quale appare in questa ultima epoca. Ciò che egli dice da parte di Dio, lo dirà pure la sposa. Lo Spirito, il profeta e la sposa, diranno la stessa cosa. E ciò che essi diranno è già stato detto nella Parola. Proprio ora essi stanno dicendo: “Uscite da essa, ora, e separatevene.” L’appello è stato fatto. L’appello viene fatto. Fino a quando griderà questa voce? Noi non lo sappiamo; però sappiamo una cosa: essa non continuerà piú a lungo, poiché questa è l’ultima epoca.
Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. Lo Spirito ha parlato. Il sole sta tramontando e sparirà dalle epoche della chiesa nell’eternità. Allora tutto sarà passato. Allora sarà troppo tardi per venire! Ma se in qualche modo, con questo esposto, Dio ti ha parlato tramite il Suo Spirito, possa tu proprio ora rivolgerti a Lui in ravvedimento, dando a Lui la tua vita affinché, per mezzo del Suo Spirito, Egli possa dare a te vita eterna.